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Farinata toscana di cavolo nero e fagioli per accogliere l'inverno

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La farinata di cavoli nero e fagioli è un piatto tradizionale toscano che incarna il calore e la semplicità della cucina rustica italiana. Si tratta di una sorta di zuppa a base di farina di mais, a...

  • 10 min
  • 40 min
  • 4 pers.
  • Bassa

Ingredienti

  • 80 g di farina di mais
  • 300 g di cavolo nero
  • 200 g di fagioli borlotti precotti
  • 1 cipolla
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • 3/4 cucchiai di passata di Datterino Rosso Sapori & Dintorni Conad
  • 1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
  • Salvia q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • Brodo vegetale q.b.
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Procedimento

fare soffritto

Step 1

Fare un trito di sedano, carote e cipolla e farlo rosolare in padella con un filo di olio e uno spicchio di aglio. 

tagliare il cavolo

Step 2

Pulire il cavolo nero e tagliarlo finemente. 

aggiungere al trito

Step 3

Aggiungerlo al trito.

aggiungere pomodoro

Step 4

Dopo un paio di minuti aggiungere la passata di pomodoro e il concentrato. 

aggiungere i fagioli

Step 5

Aggiungere i fagioli e bagnare con un po’ di brodo o acqua. Far cuocere per 30 minuti. 

aggiungere farina di mais

Step 6

Aggiungere la farina di mais e proseguire la cottura per una decina di minuti, mescolando.

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Approfondimenti

La farinata di cavoli nero e fagioli è un piatto tradizionale toscano che incarna il calore e la semplicità della cucina rustica italiana. Si tratta di una sorta di zuppa a base di farina di mais, arricchita con cavolo nero e fagioli. L’insieme di questi ingredienti dà vita a un piatto ricco di nutrienti, con un’armonia di sapori e consistenze. È il piatto ideale per una cena in famiglia, durante una fredda serata.

La tipica farinata toscana

La farinata toscana, un piatto antico dalle origini umili, è una ricca polenta morbida, una variante facile e veloce della zuppa di ceci e cavolo nero e della classica ribollita.

A seconda della zona della Toscana in cui viene preparata, potrete sentirla chiamare con diversi nomi: zuppa incavolata, per via del cavolo nero, ma anche polenta incatenata, intruglia, bordatino livornese.

Come avrete intuito, non ha niente a che vedere con la farinata ligure, torta salata molto bassa a base di acqua e farina di ceci, cotta a legna, con la superficie dorata e una crosticina sui bordi.

Il cavolo nero, simbolo della cucina toscana

Il cavolo nero, conosciuto anche come “cavolo toscano” o “cavolo nero di Toscana”, è un ingrediente iconico della cucina di questa regione. Con le sue foglie scure e allungate, è ricco di sapore e offre un apporto nutrizionale importante. In cucina si presta a tantissime preparazioni: spesso è utilizzato in zuppe, minestre e altre preparazioni tradizionali, contribuendo a dare una nota di autenticità e gusto.

Si sposa molto bene con la farina di mais e i fagioli, aggiungendo freschezza al piatto, ma anche una nota croccante e un piacevole contrasto di consistenze.

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