Abbiamo trovato 0 risultati
La zuppa di farro toscana è un piatto rustico, ricco di gusto e nutrienti. È ideale per qualsiasi occasione: dal pranzo autunnale in cui si ha bisogna di un pasto caldo e avvolgente, alla cena infrasettimanale ...
1 cipolla
1 carota
1 costa di sedano
200 g farro
50 g lardo
200 g fagioli borlotti precotti
1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
Rosmarino q.b.
Salvia q.b.
Olio EVO Toscano IGP Sapori&Dintorni Conad q.b.
Sale q.b.
Pepe q.b.
Pecorino q.b.
In un pentolino far scaldare l’olio
Tritare sedano, carota e cipolla e farli appassire nella casseruola con l’olio ben caldo
Poi aggiungere il lardo tagliato a cubetti
E il farro, sciacquato sotto l’acqua corrente
Bagnare con brodo o acqua fino a coprire, aggiungere i fagioli scolati e il concentrato di pomodoro, regolare di sale, pepe e cuocere per 20-25 minuti; giunti a cottura, aggiungere il trito di erbe, un filo d’olio e pecorino grattugiato, mantecare il tutto e servire
La zuppa di farro toscana è un piatto rustico, ricco di gusto e nutrienti. È ideale per qualsiasi occasione: dal pranzo autunnale in cui si ha bisogna di un pasto caldo e avvolgente, alla cena infrasettimanale leggera ma sostanziosa.
Chiamata anche minestra garfagnina, questa zuppa di farro è un piatto regionale tipico della zona della Garfagnana, come suggerisce il nome, in Toscana. È una ricetta semplice e rustica a base di farro e fagioli, insaporiti da un soffritto di verdure ed erbe aromatiche. Spesso si aggiunge al soffritto iniziale un po’ di lardo o un po’ di pancetta tritata finemente, che ne arricchisce il sapore. Il farro è spesso protagonista delle ricette di questo territorio. La regione racchiusa tra le Alpi Apuane e l’Appenino Tosco-Emiliano è famosa fin dai tempi antichi per la produzione di farro. Questo antico cereale richiede infatti per la sua coltivazione terreni poveri di elementi nutritivi e ideali sono risultati essere propri quelli della Garfagnana collocati in una fascia altimetrica compresa tra i 300 e i 1000 metri s.l.m. A favorire lo sviluppo di questa produzione nell’economia locale grande alleato è sempre stato anche il clima di questa zona: il farro, incline a climi freddi e altitudini significative. Non vi stupirà quindi sapere che il farro della Garfagnana dal 1996 vanta la denominazione IGP ed è stato il primo cereale italiano a ottenere una certificazione di qualità.
Il farro è un cereale molto antico, versatile e ricco di proprietà, che si presta particolarmente alla preparazione di zuppe e minestre, come la zuppa di farro toscana.Dal punto di vista nutrizionale, è composto principalmente di carboidrati, ma assicura anche un ottimo apporto di proteine, fibre e minerali come ferro, potassio, fosforo e magnesio. Se unito poi a legumi e verdure assicura un pasto completo e saziante.
Provatelo anche in altre ricette: