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Se siete amanti delle fave, abbiamo la ricetta che fa per voi: la crema di fave! Questo piatto, che può fungere sia da primo piatto che da contorno, è uno dei modi migliori per godere al meglio dei sapori di qu...
1 kg di fave
1 patata
1 cipollotto
Olio EVO Terre di Bari Bitonto DOP Sapori&Dintorni Conad q.b.
50 g Pecorino Romano grattugiato
Sale q.b.
Pepe q.b.
Pulire le fave togliendole dal baccello, e tagliare a cubetti le patate
In una casseruola dai bordi alti aggiungere olio e scaldare
Quando sarà ben caldo aggiungiamo il cipollotto tagliato fine
Procedere poi con le patate tagliata a cubetti
Ed infine aggiungere le fave
Coprire il tutto con acqua, portare a bollore e cuocere per 20 minuti circa
Regolare di sale e pepe, poi versare il tutto nel bicchiere di un frullatore, aggiungere il Pecorino grattugiato e frullare; servire con qualche foglia di menta e un filo d’olio
Se siete amanti delle fave, abbiamo la ricetta che fa per voi: la crema di fave! Questo piatto, che può fungere sia da primo piatto che da contorno, è uno dei modi migliori per godere al meglio dei sapori di questo legumi. È a base di pochi ingredienti: oltre ai legumi protagonisti, si aggiungono le patate, cipolla o cipollotto e una grattugiata di pecorino. È facile da preparare ed è perfetta per accompagnare il pesce e verdure, specialmente la cicoria.
La crema di fave può essere preparate sia con le fave fresche che con quelle secche. Mentre le seconde sono disponibili sul mercato tutto l’anno, preparare la crema di fave fresche è possibile soltanto in primavera, quando questo legume è di stagione. Le fave fresche daranno sicuramente più sapore alla vostra crema, permettendovi di percepire al meglio l’aroma intenso e leggermente amarognolo, ma, durante il resto dell’anno, potete tranquillamente sostituirle con quelle surgelate o secche.
Sapevate che i baccelli delle fave sono commestibili? Non buttateli via quindi quando cucinate le fave fresche e utilizzateli pet realizzare gustose ricette anti-spreco! L’unica accortezza da avere è quella di eliminare il filamento centrale, che rimane duro anche dopo la cottura. Un modo semplice per riutilizzarli è servirli saltati in padella con un po’ di aromi. Dopo averli puliti, tagliateli in 3-4 parti e sbollentateli per 2 minuti in acqua salata. Poi scolateli e trasferiteli in una padella con un po’ d’olio e un trito di aglio e cipolla. Fateli saltare per qualche minuto, poi aggiungete un po’ d’acqua, salsa di pomodoro, sale e cuocete per un quarto d’ora circa.