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Katsu Sando allo sgombro: il panino che ci riporta in Giappone

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Katsu Sando allo sgombro

Cerchi una ricetta originale per preparare degli ottimi panini da condividere con gli amici? Il Katsu Sando allo sgombro è un’alternativa al tipico panino giapponese che sorprenderà, chi insieme a te, vuole ...

  • 140 min
  • 25 min
  • 4 pers.
  • Bassa

Ingredienti

  • 4 fette di pane in cassetta
  • 4 filetti di sgombro
  • Farina qb
  • Pane grattugiato qb
  • 2 uova
  • 300 g cavolo cappuccio viola
  • 30 g aceto di mele
  • 20 g zucchero di canna
  • 40 ml salsa di soia
  • 30 ml Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP Sapori&Dintorni Conad
  • Olio di semi qb
  • Sale qb
  • Pepe qb
Sapori&Dintorni

Katsu Sando allo sgombro

Not given

Step 1

Prendi una bistecchiera e tosta il pane su entrambi i lati

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Step 2

Dividi a metà i filetti di sgombro, sbatti le uova e impana lo sgombro passandolo prima nella farina, poi nell’uovo e infine nel pangrattato

Not given

Step 3

Versa abbondante olio di semi in un tegamino e portalo ad una temperatura alta di circa 170°C poi immergi delicatamente i filetti nell’olio caldo, friggili rigirandoli più volte fino a rendere la panatura croccante, asciugali con carta da cucina e tienili da parte

Not given

Step 4

Taglia a julienne il cavolo cappuccio e mettilo in una boule per condirlo con aceto di mele, zucchero e un pizzico di sale, fallo macerare per un paio d’ore

Not given

Step 5

Nel frattempo versa nel bicchiere di un frullatore la soia e l'aceto balsamico

Not given

Step 6

Poi fai scivolare a filo l’olio di semi, come faresti per preparare una maionese quindi frulla fino ad ottenere una salsa densa

Not given

Step 7

Spalma la salsa di soia sui filetti di sgombro e sul pane, infine farcisci il panino mettendo il cavolo cappuccio fra le fette di pane e i filetti. Chiudi e taglia a metà

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Katsu Sando allo sgombro

Cerchi una ricetta originale per preparare degli ottimi panini da condividere con gli amici? Il Katsu Sando allo sgombro è un’alternativa al tipico panino giapponese che sorprenderà, chi insieme a te, vuole raggiungere mete esotiche col gusto! Prepararlo è veramente facile e grazie ai suoi ingredienti sfiziosi e colorati, la tua cena o il tuo pranzo al sacco sarà un'occasione unica e originale. Ti occorrono degli ottimi filetti di sgombro, impanati e fritti per renderli delle gustose cotolette, il cavolo cappuccio viola, macerato con dell’aceto di mele e infine, la dolcissima salsa preparata con l’aceto balsamico. Il tutto sarà super colorato e sfiziosissimo!

Ti piace mangiare esotico? Ecco altre ricette:

Il panino con la cotoletta in Giappone è: il Katsu Sando

Il Katsu Sando è un panino giapponese farcito con la cotoletta di maiale fritta, il cavolo cappuccio e una salsa speziata. Un panino che in Giappone si mangia ovunque e che oggi è molto apprezzato in tutto il mondo. La parola Katsu significa cotoletta mentre Sando è l'abbreviazione orientalizzata di sandwich. Per prepararlo usano un pane soffice, chiamato shokupan; la carne solitamente è di maiale, ma oggi vengono utilizzate anche altri tipi di carne e il taglio è spesso, circa 3 centimetri; infine viene condito con diverse salse molto speziate, come quella di soia, la salsa tonkatsu, la senape, utili a mantenere la cotoletta morbida, umida e particolarmente profumata.

Storia dell’Aceto Balsamico di Modena

L'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena è un prodotto tipico dell’Emilia Romagna, unico nel suo genere e amato da tutto il mondo. La sua storia risale ai Romani, abili nella cottura del mosto d’uva, realizzavano il sapum, che veniva utilizzato come medicinale o in cucina e probabilmente, il nome balsamico, deriva appunto dall’uso terapeutico. Cosa rende questo prodotto particolarmente distintivo? Il clima del territorio emiliano, caratterizzato da inverni rigidi ed estati calde e ventilate, aiuta il mosto d’uva, cotto e fermentato lentamente, a trasformarsi in maniera progressiva e tramite un lunghissimo invecchiamento, in un denso aceto particolarmente profumato. Di colore bruno scuro, dal sapore agro-dolce e dal profumo intenso, è simbolo della cultura e della storia Italiana.

Aceto Balsamico di Modena DOP o IGP ?

L’Aceto Balsamico è un prodotto gourmet italiano e, quello emiliano in particolar modo, è di qualità eccellente. Rigorosamente disciplinato a livello Europeo, scopriamo le loro differenze:

  • Aceto Balsamico di Modena IGP è prodotto con mosti di uve Lambrusco, Sangiovese, Trebbiani, Albana, Ancellotta, Fortana, Montuni e con l’aggiunta di aceto invecchiato 10 anni ed è concessa l’aggiunta di caramello(non superiore al 2% in volume). Tempo di invecchiamento minimo 2 mesi
  • Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP è prodotto con mosto di uva Lambrusco, Ancellotta, Trebbiano, Sauvignon, Berzemino, Sgavetta e Occhio di Gatta. I vitigni sono iscritti alle Denominazioni d’Origine Controllata. Il mosto è l’unico ingrediente, viene cotto a 80° e poi fatto invecchiare in botti pregiatissime per almeno 12 anni.

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