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La torta mimosa è il dolce italiano più apprezzato durante due festività completamente dedicate al mondo femminile: la festa della donna, che dal 1946 si celebra l’ 8 di marzo; la festa ...
La torta mimosa è il dolce italiano più apprezzato durante due festività completamente dedicate al mondo femminile: la festa della donna, che dal 1946 si celebra l’ 8 di marzo; la festa della mamma, che ricorre ogni anno la seconda domenica di maggio. L’associazione di questo dolce tradizionale alle due celebrazioni si deve soprattutto alla sua estetica che, grazie ai pezzetti di pan di Spagna distribuiti sulla superficie, ricorda molto i fiori della mimosa, simbolo per eccellenza della festa della donna.
Strati di pan di Spagna imbevuti con una bagna alternati a crema pasticciera, un velo di panna, il tutto decorato da piccole sfere di Pan di Spagna. Come potete notare, la ricetta classica non è poi così complessa, anche se alla base ci sono due preparazioni non proprio semplicissime da realizzare per i quali abbiamo approfondito un po'. Seguite tutti i nostri consigli e otterrete un dolce buono come quello della pasticceria. Solo più genuino perché è fatto in casa.
Ecco intanto alcuni approfondimenti utili:
La torta mimosa prendeorigine verso la metà del secolo scorso, a Rieti, per opera del cuoco Adelmo Renzi che portò la sua torta fino a Sanremo, in occasione di un concorso di pasticceria vinto dallo stesso. Come tutti sappiamo, la mimosa è davvero buonissima: talmente eccezionale che il cuoco non rivelò mai la sua ricetta ed è proprio per questo che ai tempi nostri ne esistono così tante versioni, dalle più alle meno elaborate.
Quando la modernità incontra le ricette tradizionali non sempre è un bene perché spesso si finisce col perdere completamente il sapore originario della ricetta. Tuttavia, alcune rivisitazioni della torta mimosa sono molto interessanti. Quella moderna si presenta solitamente con una glassa di cioccolato bianco (tinta di giallo) in superficie al posto delle sfere di pan di Spagna. Si perdono quindi le tipiche caratteristiche della preparazione non solo in termini estetici ma anche il sapore discosta molto dalla preparazione più amata. La preparazione della ricetta più conosciuta vuole al suo interno un pan di Spagna senza lievito, crema pasticciera alla vaniglia e la bagna a base di acqua zucchero e un liquore, solitamente maraschino o alchermes .
Per preparare il pan di Spagna ci sono sostanzialmente dei piccoli accorgimenti da tenere in considerazione. A cominciare dal setacciare la farina, così si evitano spiacevoli grumi. Visto che non si usa il lievito, è necessario che l’impasto inglobi molta aria e gonfi di molto. Il trucco per capire se è si può smettere di lavorarlo con le fruste? Versare nella ciotola l’impasto che rimane attaccato sulle fruste nella ciotola cercando di fare dei disegni sulla superficie. Se questi non affondano subito ma rimangono evidenti per almeno 10 secondi, allora è perfetto.
Per una crema liscia, golosa e senza grumi è necessario setacciare la farina come primo passaggio, quello fondamentale. La consistenza più o meno liquida dipenderà molto dalla ricetta che volete preparare . Per una torta come quella della nonna, lasciatela più liquida così ultimerà la sua cottura in forno insieme alla pasta frolla. Per dolci finiti, come croissant e torte, sarà necessaria una crema solida, ma non troppo perché altrimenti diventa stucchevole. E se è rimasto qualche grumo? Niente paura, frullate la crema e passatela in un colino a maglia fine e sarà perfettamente vellutata.
Altre ricette per creme deliziose:
Esistono moltissime varianti della torta mimosa. La farcitura può essere di crema pasticcera, dipanna o di frutta e il pan di spagna può essere bagnato con diversi tipi di liquore o di sciroppo. Qui viene presentata la versione classica della torta mimosa, ma potete fare anche delle modifiche a vostro piacimento, aggiungendo, ad esempio, pezzetti di frutta fresca (come ananas, fragole, lamponi...) o gocce di cioccolato, per adattarla alle diverse stagioni. Ad esempio la panna, che viene aggiunta alla crema pasticciera che risulta così più morbida e vellutata e al tempo stesso golosa. Una delle torte mimose più estrose dal punto di vista dei sapori è quella che prevede una bagna a base di succo d’ananas, che per carità, non è male ma non è più una torta mimosa.
Alcune nostre rivisitazioni: