Festa della Donna 2024: idee per ricette e menu
È il giorno legato alla rivalsa rispetto sia alle conquiste sociali, economiche e politiche, che alle discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state oggetto in molte parti del mondo. È la festa della donna, che ricorre l’8 di marzo di ogni anno e fu celebrata per la prima volta in America nel 1909 grazie al Partito Socialista americano, che già da tempo discuteva e lottava per il riconoscimento dei diritti femminili.
La nascita di questa ricorrenza è spesso attribuita a un tragico evento datato 1908 che coinvolse centinaia di operaie, morte in un incendio nella fabbrica tessile “Cotton and Cotton”, nella quale lavoravano a New York. Altre fonti, invece, vedrebbero prendere le origini di questa festività sempre a New York, dopo il gesto di ribellione di alcune donne operaie (erano tempi impensabili) che manifestarono per la prima volta al fine di ottenere i loro diritti. La data dell’8 marzo, infine, coincide anche con una famosissima manifestazione fatta per chiedere la fine della guerra Mondiale dalle donne comuniste di San Pietroburgo, nel 1917.
Sebbene la storia in merito alle origini non sia ben chiara, si tratta di un giorno importante in Occidente come in Oriente, soprattuto dopo che nel ’77 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite propose a ogni Paese di dichiarare un giorno all’anno allo “ United Nations Decade For Women Equality, Development and Peace”.
La prima festa della donna in Italia fu festeggiata nel 1922. Simbolo della festa della donna è la mimosa. In onore della pianta che Teresa Masi, dirigente dell' Unione Donne Italiane, propose come fiore simbolo della ricorrenza. "Un fiore povero e facile da trovare nelle campagne." Di sicuro, la mimosa è un fiore ben presente per la sua stagionalità nel mese di marzo, mese della festa della donna, appunto. Come si spesso si legge, la donna dovrebbe essere omaggiata e celebrata ogni giorno dell’anno, non solo in questa occasione.
Cosa cucinare per la Festa delle Donne
Ogni ricorrenza diventa l’occasione per riunirsi attorno a una tavola, che sia a bere un bicchiere accompagnato da uno stuzzichino o una cena, in questo giorno cresce molto la voglia delle donne di aggregarsi per festeggiare, condividere e passare qualche ora di spensieratezza. E se vi siete chieste cosa fare per l’occasione e al posto di andare per locali e ristoranti avete scelto di preparare un menu casalingo per poche amiche elette, ecco cosa cucinare per la Festa delle Donne, con ricette semplici da realizzare, dagli stuzzichini ai dolci, scoprite i nostri consigli per i gusti e le necessità di tutti.
Un consiglio per la tavola a tema
Ovviamente, dei rametti di mimosa sparsi per la tavola o a mazzetti segnaposto , legati insieme con dello spago e una targhetta con il nome della persona a cui è destinato il posto a sedere. O, ancora, aggiungi un bicchiere colmo di datterini gialli, daranno colore e allegria in più alla tavola!
Menu della Festa delle Donne
Il menu dell’8 marzo è all’insegna del giallo, colore che richiama la mimosa, il fiore iconico di questo giorno. Un calice di vino, una musica allegra in sottofondo e la buona compagnia delle amiche giuste sono il mix di ingredienti perfetto per divertirsi. Ma in cucina che si fa? Per non complicarsi troppo la vita, è bene pensare al menu in anticipo in modo da portarsi avanti, specie per quelle preparazioni, come l’immancabile torta mimosa.
Ricette per primi piatti in giallo
Ogni piatto per la festa delle donne ha la caratteristica di essere sì saporito, ma al tempo stesso ha la delicatezza che sposa al meglio i gusti delle donne, spesso più raffinati e ricercati rispetto a quelli del sesso maschile. L’esempio più conosciuto tra i primi piatti è l’iconico risotto mimosa, che si prepara con asparagi, formaggi e tuorli d’uovo che gli donano il caratteristico colore giallo. Basta tostare il riso con lo scalogno, a parte sbollentare gli asparagi, saltarli in padella con un filo d’olio e frullarli. La crema sarà aggiunta direttamente in pentola, in ultimo, a fine cottura, si procederà ad a aggiungerei formaggi, tra cui stracchino e l’immancabile Parmigiano .
Ecco alcune ricette da provare:
- Pasta mimosa : la versione del risotto mimosa con la pasta
- Risotto giallo alla milanese al salto
- Risotto con fiori di zucca, ananas e zafferano
Ricette e secondi piatti per la festa della donna
Il secondo piatto per l’8 marzo è all’insegna della leggerezza, non ci si può appesantire troppo soprattutto in vista del dopocena, che spesso prevede di fare 4 salti con un po’ di musica giusta. Un arrosto da preparare in anticipo, una tartare da servire con un contornino di piselli freschi che iniziano a essere di stagione, sono tutte soluzioni perfette per gustare comunque qualcosa di buono senza assumere troppe calorie. Preparate ogni ricetta in anticipo e non vi resterà che impiattare al momento con i vostri contorni. Provate una vignarola in una versione rivisitata che sembra un capolavoro.
Le ricette più semplici e sfiziose:
- Polpo e crema di piselli freschi
- Stinco di maiale alla senape: leggero e semplice
- Polenta gourmet con gorgonzola
Dolci per la Festa della Donna
Vero emblema in fatto di dolci della Festa della Donna è, senz’altro, la torta mimosa a base di pan di Spagna, crema alla vaniglia e panna montata. Una torta che non solo ricorda il fiore giallo nel nome e nel colore, ma lo richiama anche visivamente grazie al pan di Spagna fatto a palline utilizzate per decorare. Un dolce molto raffinato che rappresenta questo giorno ma è consumato durante tutto l’anno. Ma si può anche spaziare con dessert più ricercati, sempre all’insegna del giallo, come la rivisitazione della mimosa preparata con la mozzarella di bufala . Giallo come la crema pasticciera al limone : è un ottimo elemento da utilizzare per decorare e farcire molte basi per dolci, dalla pasta frolla alla pasta sfoglia.
Ecco alcune idee:
- Bignè al lemon curd con glassa al profumo di primule
- Dolce per la giornata della Donna
- Lemon meringue pie
Menu di pesce per la festa della donna
Il pesce è sempre gradito a cena perché è leggero e nutriente e al tempo stesso saporito. Rimanendo sul giallo, ad esempio, sono perfetti degli anelli di totano al forno che si preparano in maniera molto semplice ed eviterete la frittura. Per gli antipasti vanno bene anche le classiche tartine con salmone e burro, da condire in superficie con un po’ di salsa al mango che dona una nota dolce e acidula.
Ecco le nostre proposte:
- Riso con polvere di lenticchie e capesante affumicate
- Fregola con canocchie e datterino giallo
- Lasagnetta mele e calamaro alle due ricotte
- Cous cous con latte di cocco, ananas e scampi
Menu carne
Un menu in giallo a base di carne è davvero facile da realizzare. Una tartare con il tuorlo d’uovo è ottima per iniziare con un piatto leggero sfizioso che è un grande classico. Il risotto alla milanese, con zafferano e cremolada di ossobuco è l’ideale per un piatto cremoso, caldo e ricco di sapore: un altro cavallo di battaglia. Un pollo al curry, ricco e speziato è facile da preparare e assicura un risultato che piace a tutti. Un buon gulasch alla curcuma, una versione più saporita del gulash austriaco che vi delizierà il palato. Oppure una buona polenta grigliata, da accompagnare a fiocchi di prosciutto San Daniele e funghi. Insomma, utilizzando un po’ di fantasia le possibilità sono infinite.
Ecco le nostre proposte:
- Coniglio passato in padella con pesto di pomodori secchi e datterini gialli
- Biryani di pollo
- Tartare di tonno con briciole di frisella pugliese all'aglio, limone e pinoli
- Battuta piemontese con uovo marinato
Menu gourmet per le donne buongustaie
La frontiera del gusto è aperta anche in questo giorno. Un menu elaborato e ricercato dipende dalla ricerca delle materie prime, non solo da preparazioni super difficili. Al contrario di quanto si può pensare, però, la giusta ricerca dei prodotti non è solo quella che prevede ingredienti dispendiosi, ma si possono valorizzare ingredienti avanzati o poco richiesti e quindi economici. Come dei semplici gnummareddi , una frattaglia ovina davvero deliziosa o smaltire quel pandoro ancora in dispensa.
Qui trovate soluzioni per tutte le interpretazioni di gourmet:
- Pandoro farcito al tiramisù senza uova e limone: ricetta rivisitata
- Tartare di salmone, finocchi e salsa al mango
- Gnocchi di polenta avanzata con Toma piemontese
- Cotolette di melanzane ripiene di bufala campana
- Il mio girotondo di pancotto con olio extravergine Pugliese
- Ricciola alla griglia, ananas e salsa aioli
- Cozze e patate: il tortino al forno
- Polpettine di ricciola con colatura di alici e capperi
Pranzo per la festa della donna
È insolito, ma può capitare che per incastrare la disponibilità di tutte le amiche sia necessario darsi appuntamento al pranzo di questo giorno invece che a cena. E a pranzo si mangia sempre di più. Iniziando dall’antipasto con delle sfiziosità da mangiare con le mani, un gesto che crea convivialità a tavola. Potete preparare primi in meno di 20 minuti senza complicarvi troppo utilizzando un crema di zucca gialla da unire agli ingredienti che più preferite. Un secondo in giallo può essere una frittata di asparagi o uno sformato , che riprende un po’ la ricetta del risotto mimosa visti gli ingredienti.
Qui le proposte per il menu:
Di terra:
- Frittelle di cavolfiore
- Carciofi ripieni con alici e mandorle
- Pappardelle di Campofilone con zucca gialla, finferli e canestrato di Pienza
- Sformato di asparagi con crema di Parmigiano
Di mare:
- Antipasto di mare: triglia, cozze, seppie e il loro nero
- Crocchette di baccalà e olive taggiasche con chips di polenta
- Linguine al nero di seppia con vongole e porro
- Polpo con carciofi fritti
La cena per la festa della donna
La cena della Festa della Donna è da sempre il momento che riunisce le donne in un momento di condivisione e deve rappresentare non solo un momento per gustare prelibatezze e per stare insieme. Deve essere una cena all’insegna della condivisone con piatti di portata che girano nel tavolo dai quali ognuno attinge la sua porzione. E non devono mancare le prelibatezze da mangiare con le mani, da mettere al centro del tavolo e sgranocchiare tra un pasto e l’altro. Grissini, frittelline, gnocco fritto o per esempio delle patate Duchessa , che sono un’altra ricetta tipica di questa occasione. Ovviamente le mimose devono essere sparse sul tavolo, sarà bella da vedere e il suo profumo allieterà tutta la cena.
La cena perfetta:
Il Buffet giusto per la festa della donna
Se invece volete preparare un buffet, che forse rappresenta la soluzione migliore per non stare ai fornelli mentre ci sono le vostre amiche, le soluzioni sono diverse. Iniziando da una bella insalata di verdure gialle, come della zucca gialla unita a carote e zucchine cheyote fritte, le zucchine spinose siciliane. Un Biryani di pollo è perfetto perché è un piatto unico e nutriente e il colore giallo predomina. A parte la mimosa, sui dolci si può spaziare molto, ad esempio utilizzando il mango per preparare salsine che potete utilizzare per farcire e decorare qualsiasi dessert.
Le proposte: