Abbiamo trovato 0 risultati
Oggi ti proponiamo un dolce molto sfizioso: la schiacciata con l'uva. Tipico della Toscana, questo è il dessert perfetto da preparare in autunno, stagione in cui questo frutto matura. Ecco come prepararlo.
...In una planetaria aggiungere la farina.
Poi aggiungere il lievito sciolto in un po’ d’acqua, incorporandolo un po’ alla volta e impastando con il gancio.
Aggiungere l’olio e impastare per 10-12 minuti. Poi formare una palla, metterla in un contenitore coperto e farla lievitare fino a raddoppio del volume (per circa 2-3 ore).
Dopodiché riprendere impasto, toglierne un terzo e tenere da parte. Disporre il resto su una spianatoia infarinata e appiattirlo con un mattarello dandogli una forma quadrata.
Stendere la pasta in una teglia quadrata rivestita di carta da forno e aggiungere metà dei chicchi d’uva.
Spolverare con metà dello zucchero. Poi stendere la parte di impasto tenuta da parte e disporla sull’uva.
Aggiungere il resto dei chicchi d’uva e il resto dello zucchero. Infornare a 180°C per 35 minuti circa.
Oggi ti proponiamo un dolce molto sfizioso: la schiacciata con l'uva. Tipico della Toscana, questo è il dessert perfetto da preparare in autunno, stagione in cui questo frutto matura. Ecco come prepararlo.
La schiacciata con l’uva è un dolce tipico della Toscana, in particolare delle province di Firenze e Prato, ma è diffusa anche in alcune aree dell’entroterra della provincia di Grosseto, dove è denominata schiaccia con l’uva. Si tratta di una focaccia dolce dove un soffice impasto per il pane viene farcito con chicchi d’uva nera e zucchero. La pasta di pane fa da base e copertura, mentre l’uva viene messa come ripieno e in superficie. Si cuoce in forno ben caldo per circa 30 minuti e si serve fredda. È un dolce di origine povera, che in passato veniva cucinato al tempo della vendemmia per le sagre contadine. Le sue origini modeste sono testimoniate dalla semplicità degli ingredienti: farina, lievito, olio di oliva, zucchero e uva nera.
La schiacciata con uva è un dolce soffice, facile da realizzare, ideale per una merenda autunnale.
Per la preparazione della schiacciata la tradizione vuole che si utilizzi l’uva Canaiolo, dagli acini piccoli, dolci e succosi, ma ricca di semi. Attualmente questa varietà sta lentamente scomparendo dalla viticoltura toscana e si può quindi sostituire con una varietà di uva nera senza semi o con pochi semi. Secondo la tradizione i semi non vanno tolti, ma si devono lasciare all’interno per dare una consistenza croccante che si contrappone alla sofficità dell’impasto.