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La Pasqua si avvicina e non possiamo farci trovare impreparati! Siete pronti a mettere le mani in pasta? Oggi vi insegniamo a preparare la cuzzupa calabrese, un dolce tipico pasquale di questa regione.</...
Per la decorazione:
Mettere lo strutto in una planetaria.
Aggiungere il latte.
Incorporare la zucchero e iniziare a impastare con la foglia.
Quando il composto è ben omogeneo aggiungere le uova.
Poi versare poco alla volta la farina mischiata al lievito. Aggiungere un pizzico di sale e continuare a lavorare per 4-5 minuti.
Versare l’impasto su una spianatoia spolverata di farina, lavorarla con le mani e darle una forma tonda. Metterla in una boule, coprirla con pellicola trasparente e far riposare un’ora in frigorifero.
Dopodiché imburrare uno stampo per ciambella. Tenere da parte 40 g circa di impasto e dare al restante impasto una forma di ciambella.
Inserire la ciambella nello stampo e disporvi sopra le uova ben lavate. Con l’impasto tenuto da parte formare delle striscioline e metterle a croce sulle tre uova.
Spennellare la superficie con l’albume, aggiungere gli zuccherini e infornare con forno statico a 180°C per 35-40 minuti.
La Pasqua si avvicina e non possiamo farci trovare impreparati! Siete pronti a mettere le mani in pasta? Oggi vi insegniamo a preparare la cuzzupa calabrese, un dolce tipico pasquale di questa regione.
La cuzzupa, o cozzupa, è una ricetta diffusa anche nelle regioni limitrofe, anche se spesso con nomi diversi a seconda della provincia. Potrete infatti sentirla chiamare anche sguta, cullùra, cuddura , angùta, vuta, pizzatola. La preparazione, però, è in sostanza la medesima: si tratta infatti di un dolce realizzato con ingredienti semplici, facilmente reperibili in tutte le case.
Per preparare le cuzzupe calabresi avrete bisogno di farina, uova, zucchero, lievito, latte, strutto, un pizzico di sale e zuccherini per decorare . Il procedimento è molto semplice: vi basterà impastare gli ingredienti insieme come da ricetta, lasciarli lievitare per circa 40 minuti, dare la forma alle vostre cuzzupe e infornarle a 180°C per 35-40 minuti.
Potete preparare l’impasto a mano oppure utilizzare una planetaria o il bimby, per agevolarvi, accorciare i tempi e ottenere delle cuzzupe calabresi morbide.
La forma della cuzzupa è a vostra discrezione. Solitamente è a forma di ciambella o ghirlanda, ma spesso viene personalizzata con forme a tema pasquale. Nella tradizione, la formatura è una fase spesso affidata ai bambini, che si divertono a creare animali, cestini, bamboline, cuori e via dicendo.
Sulla cuzzupa vengono spesso incastonate una o più uova intere, che la tradizione vuole portino fortuna. A fine cottura, si usa poi spesso cospargere questo dolce con zuccherini colorati o con l’annaspero, una glassa a base di zucchero, albume e succo di limone.
La tradizione vuole che venga preparata nei primi giorni della settimana Santa in modo tale da poter gustare il dolce per il venerdì Santo o per la domenica di Pasqua. Si dice che già in epoca magnogreca veniva preparato per celebrare l’arrivo della primavera o la rinascita delle dee pagane legate alla fertilità: infatti, consumare e offrire questo dolce era una pratica di buon augurio.
Caratterizzante è la presenza delle uova intere, molto ricorrenti nelle ricette pasquali. L’uovo è infatti simbolo della risurrezione di Gesù. Usanza vuole inoltre che il numero di uova debba sempre essere dispari. In particolare poi se ad offrire questo dolce sono le suocere ai generi: un antico detto spiega infatti che “ ccù nova si rinnova, ccù sette s’assetta”, vale a dire che con 9 uova la promessa di fidanzamento si rinnova, e con 7 (il genero) “si siede”, cioè si sposa.
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