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Dei finger food autunnali buoni e semplicissimi da preparare, le polpette di funghi porcini sono unaricetta vegetariana e salutare (perché senza frittura), ideale per un antipasto dal sapor...
In una padella aggiungere spicchio d’aglio schiacciato, un filo d’olio e un trito di prezzemolo. Aggiungere i funghi. Regolare di sale e pepe e cuocere a fiamma vivace per 7-8 minuti.
Mettere in frullatore e frullare grossolanamente.
Far raffreddare, mettere in una boule con parmigiano, pangrattato, uovo.
Mischiare, formare delle palline e disporle su una placca ricoperta di carta da forno. Cuocere in forno con carta da forno a 190°C per 20 minuti.
Dei finger food autunnali buoni e semplicissimi da preparare, le polpette di funghi porcini sono unaricetta vegetariana e salutare (perché senza frittura), ideale per un antipasto dal sapore intenso di funghi, ottimo per pranzi, cene e, perché no, per il tuo aperitivo. E dove ci sono funghi, non può mancare l’aglio insieme al prezzemolo, utilizzati entrambi nel classico soffritto per insaporirli.
La breve cottura dei funghi avviene in padella e dura poco più di 7 minuti: a fiamma vivace, in modo che non perdano troppa della loro acqua . Una volta cotti, come si conviene a tutte le polpette che si rispettino, dovrai solo mescolare i funghi precedentemente frullati grossolanamente con le uova, il pangrattato e qualche cucchiaio di Parmigiano Reggiano .
Una volta formate le polpettine, cuocile in forno a 190°C per una ventina di minuti con una sola accortezza. Quale? Disponi le polpette di funghi porcini su una teglia foderata con carta forno !
Adori sporcarti le mani con le polpette? Scopri queste deliziose ricette:
Checché se ne dica, le polpette sono un piatto facile da realizzare ma nascondono qualche insidia, soprattutto quando si tratta di ricette veg. Questo perché, a determinare la riuscita della ricetta, è in particolar modo la quantità di acqua che c’è nell’impasto. Ecco perché ti conviene utilizzare dei funghi freschi che durante la cottura ne rilasciano ben poca. In alternativa, puoi optare per il prodotto surgelato, ma adotta le seguenti accortezze:
Il porcino, dall’odore e dal sapore gradevolissimo, si presenta con un cappello nella maggior parte dei casi di color bruno rossastro, con una carne compatta e soda, immutabile al taglio, e un gambo tozzo e robusto. È commestibile, anche se consumato crudo, e cresce da luglio fino ad autunno inoltrato in boschi sia di conifere che di latifoglie, castagni e nocciole in particolar modo. Buono crudo, ma cotto esprime altre caratteristiche organolettiche che ben si abbinano con tantissimi ingredienti: dall’antipasto al secondo i porcini sono un vero jolly in cucina.
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