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Oggi lo chef Stefano De Gregorio vi propone un modo alternativo e gourmet per mangiare le melanzane. Si tratta di involtini di melanzane con miso, una ricetta dal gusto ricco e sorprende...
Affettare le melanzane per il lungo ricavando 12 fette dello spessore massimo di 1 cm. Cuocerle in padella un filo d’olio fino a renderle morbide e dorate in superficie.
Tagliare il resto delle melanzane in cubetti piccoli e rosolarli in padella con un po’ d’olio.
Aggiungere nella padella anche il timo, il miso, la pasta di aglio nero e mischiare con un mestolino di acqua calda. Cuocere per circa 10 minuti, poi spegnere il fuoco e mescolare il tutto con sesamo e cipolla fritta.
Mettere circa un cucchiaio di ripieno su ogni fetta di melanzana, arrotolare e chiudere con uno stuzzicadenti. Per una presentazione scenografica infilate tre involtini su un bastoncino per spiedini. Glassare gli involtini con la salsa teryiaki e servire con cipolla fritta e peperoncino.
Oggi lo chef Stefano De Gregorio vi propone un modo alternativo e gourmet per mangiare le melanzane. Si tratta di involtini di melanzane con miso, una ricetta dal gusto ricco e sorprendente. Può fungere da antipasto ma anche da secondo piatto, in base alle quantità.
Gli involtini di melanzane sono un modo simpatico e originale di gustare queste verdure. Ideali da preparare in estate, stagione in cui maturano le melanzane, sono un piatto versatile, che si può personalizzare con tantissimi ripieni diversi.
Per prepararli è necessario affettare le melanzane per il lungo in fette spesse non più di un centimetro. L’ideale è utilizzare l’affettatrice in modo da essere sicuri di avere fette uguali tra loro e ottenere una cottura omogenea. Dopodiché, prima di farcire le fette di melanzane, bisogna cuocerle in padella o in forno, affinché risultino morbide e si arrotolino facilmente intorno al ripieno.
Provate anche:
A dare un tocco orientale al gusto di questo involtini è il miso . Il miso è un condimento tradizionale giapponese ottenuto dalla fermentazione dei fagioli di soia gialla, a cui spesso vengono aggiunti altri ingredienti. Ne esistono varie tipologie, che si differenziano in base agli ingredienti utilizzati. In generale, dal colore se ne può dedurre il sapore: più è scuro, più il miso è fermentato e quindi salato e dal sapore forte; più è chiaro, più risulta dolce e dal sapore delicato. La pasta di miso si utilizza per preparare la zuppa di miso e il ramen , ma potete utilizzarlo anche in ricette meno tradizionali come la pasta con erba cipollina, miso, bottarga e kefir e i fusilloni con sugo di miso e mandorle .