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L'impepata di cozze è un piatto tipico campano a base di cozze fresche cotte in pentola con un soffritto di aglio e olio. Da servire servire con abbondante pepe nero e un trito di prezzemolo, l'impepata,...
Dopo aver passato le cozze con una spugnetta d'acciaio per rimuovere tutti i residui di sporco, è il momento di pulirle anche dalla linguetta chiamata bisso.
Rosolare due spicchi d'aglio in camicia con 4 cucchiai d'olio extra per qualche minuto e poi aggiungere le cozze
Una volta raggiunta la cottura omogenea, aggiungete le cozze tenute da parte, il pepe, il prezzemolo e mescolare tutto
Coprire la pentola con il coperchio e aspettate che si aprano le cozze girando di tanto in tanto. Tenere da parte quelle che si aprono man mano
L'impepata di cozze è un piatto tipico campano a base di cozze fresche cotte in pentola con un soffritto di aglio e olio. Da servire servire con abbondante pepe nero e un trito di prezzemolo, l'impepata, o mpepata in dialetto, è un antipasto di pesce adatto a ogni occasione. La ricetta è semplice sia nella preparazione che negli ingredienti, ma assicura il risultato anche per una cena importante. È, infatti, immancabile sulle tavole napoletane per il cenone di Capodanno assieme al classico capitone.
Tra i piatti più amati della cucina italiana e simbolo della ristorazione italiana da oltre mezzo secolo, l'impepata di cozze ha una ricetta facile e veloce a prova di principiante. Basta rosolare l'aglio in un fondo di olio extravergine, poi si aggiungono le cozze, si chiude la pentola col coperchio e si attende che le cozze si aprano col calore. Accertato che si sono aperte tutte, le stesse sono subito servite in abbinamento ai tipici crostoni di pane abbrustoliti sfregati con l'aglio da inzuppare nell'acqua delle cozze.
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Cucinare le cozze per l'impepata è un gioco da ragazzi. L'importante è non tenere la fiamma troppo alta, soprattutto per i primi minuti durante i quali non c'è acqua sul fondo dellla pentola. È necessario sapere, innanzitutto, che le cozze non devono cuocere mai troppo tempo. La conseguenza sono le valve delle cozze che risultano asciutte e dunque gommose, risultato indesiderato perché le cozze sono più buone morbidissime.
Il trucco per cuocere le cozze omogeneamente - e a puntino - è toglierle una ad una man mano che si aprono durante la cottura. Servitevi di un coperchio di vetro in modo da poter monitorare la cottura senza aprire troppo spesso. In quanto al fondo: un buon olio di oliva extravergine e un aglio italiano sono indispensabili per una impepata di cozze ben riuscita.
Per cucinare l'impepata di cozze in bianco è più o meno uguale a quello della ricetta in rosso, eccolo nel dettaglio:
Le cozze devono cuocere poco: giusto il tempo che si aprono e possono ritenersi cotte.
Non c'è impepata senza pane abbrustolito: croccante, spugnoso e saporito, è il veicolo per assaporare tutto il gusto del sughetto delle cozze. Ma come si prepara? Per prima cosa è necessario abbrustolirlo su una piastra in ghisa, meglio, ma va bene anche una normale padella. Scaldatela bene con la fiamma alta, poi abbassarla e dopo un minuto aggiugere le fette di pane, che se è casereccio è ancora meglio. Gira spesso le fette per evitare di bruciarle e sono quasi pronte. C'è un passaggio indispensabile prima di servirlo. Infatti, nella ricetta originale dell'impepata, l'aroma di aglio è dato anche sulle fette di pane per un risultato ancor più sfizioso. Basta sfregarlo con spicchi di aglio tagliati a metà e schiacciati in modo che rilascino più sapore.
Nell'impepata di cozze, spesso, l'errore più comune che si fa è aggiungere il sale alla preparazione. Le cozze sono ricche di acqua, ed è acqua di mare, pertanto sufficientemente salata da permettere di non aggiungerne neanche un granello. Sulla quantità di pepe, invece, non bisogna mai risparmiare, più ce n'è e meglio è.