Alla scoperta dei filetti di alici del Mar Cantabrico, prodotto tipico della Spagna che condivide una storia anche italiana.
Alici del Cantabrico
Vengono dal Mar Cantabrico, nel Golfo di Biscaglia, tra la spagnola Bilbao e la francese Vannes; ma la loro fortuna dipende anche dagli italiani.
Furono i pescatori siciliani immigrati su quelle coste intorno al 1800, infatti, che insegnarono ai locali i metodi di sfilettatura delle alici e che, impressionati dalla qualità e dall'abbondanza delle carni di questi pesci, sfruttarono a pieno le loro qualità.
Più tardi, negli anni Novanta, fu un imprenditore italiano, Beppi Bellavita, a capire il loro potenziale e a importarle nella nostra penisola.
Nel 1998 è stata fondata la Confraternita delle Acciughe del Cantabrico, a Santona, che da allora si impegna per la loro tutela e corretta diffusione, come un vero e proprio consorzio.
Le alici del Cantabrico non vengono da un mare relativamente caldo e calmo come quelle del Mediterraneo. Nuotano, invece, nelle gelide acque dell'Oceano Atlantico e per questo le loro carni sono molto più abbondanti.
Il sapore di queste alici, rispetto alle italiane come i filetti di alici di Sicilia o le alici di Menaica, è meno delicato e il loro gusto forte permette l'uso di minor sale nella loro lavorazione e i più vari abbinamenti in cucina.
La loro lavorazione è precisa e minuziosa, la loro stagionatura sotto sale arriva anche a 6 mesi. Inoltre, la quantità di alici del Cantabrico messa in commercio ogni anno è molto limitata, per via della regolamentazione della pesca in quelle zone. Per questi motivi il loro costo è maggiore di quelle italiane, ma la qualità, senza nulla togliere alle nostre, è altissima.
Anche per gli abbinamenti col vino le alici del Cantabrico hanno bisogno di vino secco, preferibilmente bianco e non troppo fruttato. Una Falanghina, un Verdicchio, una Ribolla Gialla o una Vernaccia di San Gimignano andranno benissimo.
Anche un vino rosato come un Negroamaro del Salento gioca bene con il sapore delle alici.
Se preferite le bollicine - che si abbinano particolarmente bene con le alici fritte - provate un Franciacorta o uno spumante Metodo Classico.
Se volete osare, provatele in abbinamento a un Bardolino, un vino rosso leggermente frizzante che si produce in Veneto.