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Togliere con un pelapatate la parte esterna del gambo del broccolo
Ricavare dal gambo del broccolo delle fettine sottili e poi tagliare tutto a julienne e mettere in una boule
Tagliare i filetti alici grossolanamente e aggiungerli nella boule
Aggiungere i pinoli
Aggiungere l’uvetta
Aggiungere le olive e condire con olio, pepe, sale
I broccoli hanno un sapore delicato ma non eccessivamente strutturato e rientrano negli ortaggi difficilmente graditi dai più piccoli. I broccoli di qualità si possono riconoscere al primo sguardo grazie ad alcune accortezze: innanzitutto non deve esserci infiorescenza, devono essere compatti e di colore verde brillante, le foglie devono essere verdi e turgide, gambo integro, tenero e non legnoso. Se sussistono tutte queste caratteristiche, i broccoli si possono consumare sia cotti che crudi, in tutte le loro parti, gambo compreso. In alternativa, si possono bollire, gratinare al forno, trasformarli in vellutata, saltarli, essere co-protagonista di salse, sughi o minestroni.
Prima di lavarli, va eliminata la parte più dura del fusto, tutto il resto del broccolo va invece diviso: tagliare il gambo nel senso della lunghezza e al centro in pezzi più piccoli in modo da formare piccoli “alberi”, cercando di eliminare eventuali parti scolorite o danneggiate. Mettere poi tutto in una bacinella riempita con 3 tazze d’acqua e 1 tazza di aceto. In alternativa utilizzare un cucchiaino di sale ogni 2 litri d’acqua. Lasciare riposare il broccolo nella soluzione da 10 a 20 minuti, poi risciacquare con acqua fredda. Meglio ancora, se a disposizione, utilizzare una spazzola a setole morbide per pulire in modo impeccabile il broccolo sotto l’acqua.
Alcune ricette con i broccoli:
Frittata di broccoli al forno, un piatto perfetto per tutti i giorni
Lasagnetta con broccoli, ricotta di capra e pistacchi
Polpettine di patate della Sila e broccoli
Maritati pugliesi con crema di broccoli e salsiccia
Alici italiane e Alici del Cantabrico sembrano simili, ma si differenziano per alcune caratteristiche. Innanzitutto, le Alici del Cantabrico sono molto più carnose, la loro carne è molto spessa a causa della freddezza delle acque, che le porta a muoversi di continuo senza stare ferme. Inoltre, vengono lavorate una a una solo da personale femminile, perché le donne hanno mani più piccole, e quindi più precise. In virtù della minuziosità e la precisione di preparazione, tutte uguali della stessa dimensione, le Alici del Cantabrico si riconoscono subito. Importante è il discorso della tracciabilità: all’interno di ogni confezione è presente un foglio che indica orario, luogo e nome della signora che le ha lavorate. Questa specificità si traduce in cucina in un prodotto che, a differenza di quello italiano, non si sfalda e non si disintegra in cottura, infatti non è indicato per i sughi. Come gustare per bene il sapore delle Alici del Cantabrico? Da sole, come tapas, su una fetta di pane con un po’ di burro o con del formaggio morbido.
Altre ricette con le alici:
Fiori di zucchine ripieni con mozzarella di bufala e alici
Vermicelli con colatura di alici, limone e polvere di capperi
Focaccia con crema di zucca, alici e capperi