Birre weiss o birre weizen?
Due modi per chiamare la stessa birra di frumento tipica della Baviera.
SCHEDA PRODOTTO
Weiss e weizen sono due termini tedeschi che significano rispettivamente “bianco” e “frumento”. Entrambi vengono utilizzati per identificare le birre di frumento tipiche della Baviera, chiamate appunto weissbier (“weiss birra” o birra bianca), e weizenbier (“weizen birra” o birra di frumento).
Si tratta di birre ad alta fermentazione dove viene utilizzato, oltre al malto d’orzo, anche il frumento maltato.
Le caratteristiche aromatiche
Le birre weiss sono caratterizzate da sentori che ricordano la banana, a volte anche gli agrumi e i chiodi di garofano. Questi aromi sono dovuto principalmente alla fermentazione di particolari ceppi di lievito, utilizzati per la produzione di queste birre.
Le birre weizen sono poi meno amare di altre birre, perché hanno un basso quantitativo di luppolo.
I tipi di birre weizen
Le birre weiss o birre weizen sono spesso non filtrate assumendo generalmente un aspetto opalescente e quasi torbido. In questo caso vengono denominate hefeweizen, diversamente a quelle filtrate, chiamate kristallweizen.
Si possono poi fare altre distinzione tra le tipologie di birre weizen, individuando ad esempio le dunkelweizen, prodotte con malti scuri, e le weizenbock, ad alta gradazione alcolica.
La birra weizen e weiss non va confusa con la bière blanche (o witbier), la birra di frumento belga. Nella produzione delle bières blanches il frumento viene utilizzato crudo e in percentuali molto minori rispetto alla birra weizen. La birra di frumento belga inoltre è una birra speziata, dove vengono aggiunti componenti come coriandolo o scorza di arancia amara per dare aroma, al contrario delle birre di frumento della Baviera, in cui la componente aromatica è data dalla sola azione dei lieviti.
Qualche curiosità sulle birre weiss
Una curiosità riguardante la birra di frumento è che per molto tempo la loro produzione è stata appannaggio dei monasteri e delle case nobiliari. L’Editto della purezza del 1516 stabiliva infatti che gli unici ingredienti consentiti per la produzione della birra erano l’acqua, l’orzo e il luppolo.
L’utilizzo del frumento nella birrificazione fu ammesso per la prima volta alla fine del 1500, esclusivamente ai duchi di Baviera. Ai cittadini comuni fu acconsentito lo stesso diritto solo due secoli più tardi.
Le weizen hanno un profumo intenso e al naso si individuano subito le note fruttate e speziate.
In bocca i sapori sono molto equilibrati: ad una prima sensazione dolce e morbida seguono le note più fresche.
Data la loro corposità, le birre di frumento weiss e weizen si sposano bene a piatti corposi, con abbinamenti fatti secondo una concordanza di sapori.
Si abbinano molto bene alle carni di maiale e a quelle cotte a lungo, come i bolliti, ai formaggi a pasta molle, come il brie o il camembert. Un piatto tradizionale con cui sicuramente potrete abbinare queste birre sono i canederli. Inoltre si abbinano molto bene anche al pesce, in particolare al salmone.
Se siete amanti del classico abbinamento pizza-birra, dovete assolutamente provare la birra weizen con la Pizza con tonno rosso e cipolla caramellata.
Il servizio è importantissimo per tutte le birre, ma per le weizen birre è forse ancor più importante.
Le birre weiss sono birre con livello di amaro molto basso e che durante la mescita non devono correre il rischio di perdere la loro freschezza, fondamentale per bilanciare la dolcezza del frumento.
È molto importante quindi che la temperatura di servizio sia mantenuta sufficientemente bassa (8-10°C) e che la componente gassata non venga dispersa nel bicchiere al momento della mescita.
Insieme a temperatura e gassatura, ciò che permette di mantenere la freschezza e la piacevolezza della birra è l’utilizzo del giusto bicchiere: un weizenglas alto e stretto.