Il Museo del vino di Barolo: una discesa emozionale
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Si percorre una strada che sale prima nella luce del sole e che discende poi nel buio, come quello di una cantina; il Museo del vino di Barolo, aperto nel 2010 e considerato da subito, uno dei più innovativi del mondo, è stato pensato proprio per offrire al visitatore un viaggio interattivo, emozionale e culturale nel mondo del vino. Per godere dell’esperienza, non serve essere esperti. È sufficiente essere disposti a lasciarsi emozionare da questo frutto dell’uva, che a sua volta è frutto della terra e che affonda le sue radici nella storia dell’umanità.
Il percorso di visita è strutturato come una discesa nelle profondità della terra: si va dal terzo piano del castello Falletti ai semi-interrati. L’allestitore del museo, François Confino, ci tiene a sottolineare che visitandolo non si impara come nasce il vino, ma, con il vino si instaura una relazione. Il percorso porta il visitatore a conoscere il vino declinato nella storia e nell’arte, nella musica e nella letterature, nei miti e nelle tradizioni locali; la location, inoltre, è un omaggio ai personaggi illustri che hanno abitato il castello Falletti: gli ultimi marchesi di Barolo e cioè Carlo Falletti e sua moglie Juliette Colbert, oltre che Silvio Pellico, protagonista del Risorgimento italiano. Al termine della visita ci si può fermare all’Enoteca Regionale del Barolo e assaggiare i vini delle Cantine che rappresentano gli 11 comuni dove è possibile produrre il Barolo.
Informazioni
Orari: da lunedì a domenica, dalle 10.30 alle 19 (ultimo ingresso alle 18)
piazza Falletti
12060 Barolo (Cuneo)
0173.38.66.97
www.wimubarolo.it
info@wimubarolo.it
di Elena Caccia WIMU - Il Museo del Vino Barolo
piazza Falletti
Barolo
Cuneo
12060
info@wimubarolo.it
0173.38.66.97
Il percorso di visita è strutturato come una discesa nelle profondità della terra: si va dal terzo piano del castello Falletti ai semi-interrati. L’allestitore del museo, François Confino, ci tiene a sottolineare che visitandolo non si impara come nasce il vino, ma, con il vino si instaura una relazione. Il percorso porta il visitatore a conoscere il vino declinato nella storia e nell’arte, nella musica e nella letterature, nei miti e nelle tradizioni locali; la location, inoltre, è un omaggio ai personaggi illustri che hanno abitato il castello Falletti: gli ultimi marchesi di Barolo e cioè Carlo Falletti e sua moglie Juliette Colbert, oltre che Silvio Pellico, protagonista del Risorgimento italiano. Al termine della visita ci si può fermare all’Enoteca Regionale del Barolo e assaggiare i vini delle Cantine che rappresentano gli 11 comuni dove è possibile produrre il Barolo.
Informazioni
Orari: da lunedì a domenica, dalle 10.30 alle 19 (ultimo ingresso alle 18)
piazza Falletti
12060 Barolo (Cuneo)
0173.38.66.97
www.wimubarolo.it
info@wimubarolo.it
di Elena Caccia WIMU - Il Museo del Vino Barolo
piazza Falletti
Barolo
Cuneo
12060
info@wimubarolo.it
0173.38.66.97