Menu dell'Immacolata 2024: consigli e ricette da antipasti a dolci
L'Immacolata Concezione è tra le festività più importanti della religione cattolica. Questa festa religiosa che cade l’8 dicembre, si festeggia in tutto il Paese e segna l'inizio delle festività di Natale all’insegna di tavole imbandite nel segno della cultura gastronomica territoriale.
Menù dell’lmmacolata a base di pesce
Cosa portare a tavola l’8 dicembre? Un menù con piatti di pesce, declinato in ricette sfiziose e audaci che sappiano deliziare il palato anche dei commensali più esigenti. Dagli antipasti ai finger food, a ricette più elaborate, ma anche una bella frittura, immancabile ad ogni occasione, accompagnata, perché no, da torte rustiche o salate.
Molte le proposte relative agli antipasti di pesce per il menù dell’Immacolata, come i filetti di sardine ripieni al forno, accompagnati da una raffinata Tartare di scampi con gazpacho verde conquisteranno i più golosi, ma anche i più salutisti. Per degustare e sentire uno dei sapori tipici della stagione invernale, si possono servire dei Gamberoni scottati agli agrumi, antipasto fresco, leggero e bello da vedere!
Passiamo al primo piatto di pesce: facili, dal sapore buonissimo, i Tortiglioni con ragù di polpo , conquistano per le loro note dolci e salate. Di tutt’altra consistenza, per chi non teme i sapori più forti, i Cannelloni gourmet ripieni di baccalà e patate sono un primo piatto elaborato, ma facile da preparare. Originale e sorprendente e forse poco nota, l’Insalata liquida di lattuga, cozze e prezzemolo è una ricetta raffinata dai sapori delicati.
Se i primi hanno stupito, i secondi non sono da meno. Il giorno dell’Immacolata a tavola c’è solo l’imbarazzo della scelta: a partire dal mix di gusto del Baccalà al vapore, crema di ceci e paprica, nutriente e salutare, affiancato da un altro piatto forte, i Filetti di orata agli agrumi e mandorle, omaggio gastronomico alla Sicilia e ai suoi inconfondibili sapori.
Menù dell’Immacolata a base di carne per un’esperienza gourmet
Tra mare e terra. Il giorno dell’Immacolata si può portare a tavola anche un menù di carne, un viaggio nei sapori, alla scoperta di piatti che incontrano da un lato la tradizione gastronomica del bel paese, dall’altro ricercatezza e nuove scoperte gustative.
Che il viaggio nel mondo del menù di carne per l’Immacolata abbia inizio! Piace, sempre, ad ogni stagione, quindi non può mancare a tavola come antipasto di carne la Tartare di vitello e insalata d’inverno, affiancata da una Crema di cime di rapa all’olio pugliese su battuta piemontese, altro antipasto freddo avvolto da un manto verde dal gusto deciso e selvatico.
C’è l’imbarazzo della scelta a tavola per i primi piatti di carne. Calda, gustosa e nutriente: la Zuppetta di lenticchie di Colfiorito con pancetta piacentina, un buon piatto, sostanzioso, caratterizzato da solo due ingredienti, ma dall’ottimo risultato. In alternativa, anzi in aggiunta,per un menù speciale come quello dell’Immacolata richiede, un buon piatto di Gnocchi con ragù di Chianina e cicoria, veloce, ricco di proteine e gustosissimo.
Anche i secondi di carne da servire devono seguire la regola della sostanza, unita alla bontà! Per i commensali più esigenti e dal palato fine si porta a tavola un Filetto di manzo al gorgonzola e pepe rosa, secondo piatto di carne raffinato da leccarsi i baffi, che non ha nulla da invidiare allo Stinco di maiale al forno con senape e aromi, sfizioso, facile da preparare e gustare!
Consigli in breve per pranzo e cena da portare a tavola
Per godersi appieno i piaceri di una tavola vestita a festa, l’ingrediente principale è scegliere piatti che sappiano stupire per bontà e originalità. La tradizione ben venga, ma strizzando l’occhio a un po’ di creatività e al sapiente utilizzo di ingredienti di qualità e ricercati.
Come primi piatti veloci, ma pur sempre belli da vedere e buoni da gustare, vi consigliamo ricette semplici e immediate, perché la festa sia anche per chi si mette ai fornelli e non solo per gli ospiti!
- Insalata di asparagi e formaggio
- Tartare con capperi, olive e senape antica
- Tortellini con prosciutto crudo di Parma e parmigiano reggiano
- Orecchiette con cime di rapa e burrata affumicata
- Polpo con carciofi fritti e salsa alle erbe
Sempre all’insegna della buona cucina, agile e veloce, a cena si possono servire dei finger food, appetitosi, leggeri e abbinabili a vini rossi e bianchi come il Bardolino o il Prosecco.
- Zeppole con alici
- Cestini di pasta sfoglia con formaggio di capra, pomodorini confit e menta
- Grissini alle olive taggiasche con zuppetta di datterini gialli
- Tofu fritto croccante
- Chips di verdure con salsa di pomodoro al tabasco
I menu dell’Immacolata italiani: regione per regione
Ad ogni regione le sue specialità. Il giorno dell’Immacolata è soprattutto un’occasione per portare a tavola le eccellenze tipiche della propria regione e creare un menù in grado di trasportare i commensali in un viaggio all’insegna delle specialità locali, tra scoperta e rievocazione.
Dall’Abruzzo con bontà: il menù dell’Immacolata
La cucina tipica abruzzese spazia dalle tradizioni originarie delle zone interne montane a quelle marinare della zona costiera. Delicati e dal sapore intenso, fanno il loro ingresso a tavola gli Spaghetti alla chitarra allo cherry; secondo must have è l’Oca al vino rosso e olio extravergine di oliva Aprutino Pescarese. Dulcis in fundo il Semifreddo al cuore di torrone tenero aquilano e gel di mandarini, dolce delle feste di facile preparazione.
Menu dell’Immacolata a Napoli tra fritto e tradizione
A Napoli, ogni occasione è quella giusta per portare a tavola le specialità della sua cucina come le Pizzelle fritte con spunzilli e provola affumicata. E che dire dei Paccheri di Gragnano con fagioli cannellini e vongole? Un secondo di sostanza è la Pizza chiena, per stomaci che non si fanno mancare nulla. Un dolce immancabile durante le feste sono gli Struffoli al miele, la ricetta napoletana dei dolci natalizi.
La Puglia a tavola: il segreto è negli ingredienti
Puglia fa rima con orecchiette con cime di rapa. Per il menù dell’Immacolata in Puglia, l’antipasto è caratterizzato da Carciofi ripieni con alici e mandorle, che anticipa un primo piatto composto da Orecchiette pugliesi con le acciughe. Un secondo vestito a festa è il Petto d'anatra arrosto con fonduta di burrata affumicata, una vera delizia! Per concludere, una fetta di Crostata di ciliegie di Puglia e mandorle, gustosa e ricca di vitamine!
L’immacolata a Bari: il menù per la festa
In Puglia, gustando le specialità di Bari: partiamo da un antipasto a base di Cuore di capesante su cestino di misticanza di germogli e verdurine, un primo composto da Farro perlato con pesto pugliese di mandorle e Olio Terra di Bari con Burrata e il Baccalà mantecato in olio extravergine di oliva Terra di Bari, semplice, delicato dal gusto sublime.
In Calabria, l’Immacolata è speciale!
Si dice che la Calabria sia la terra del peperoncino e dei pomodori secchi che ritroviamo nei Piccoli scrigni al profumo di Calabria, antipasto per l’Immacolata, a cui far seguire un primo a base di Orecchiette di grano arso della Daunia con friarielli e suino nero di Calabria, un connubio di sapori che lega tre regioni: Campania, Sicilia e Puglia. Tipico della tradizione culinaria calabrese, il baccalà è proposto con clementine di Calabria e spinaci. Per finire, il Tiramisù di clementine di Calabria Igp, dessert al cucchiaio, degna conclusione di un menù made in Calabria.
Palermo l’8 dicembre, mai senza arancine!
Nei giorni di festa, il menu dell’immacolata in Sicilia accoglie in tavola la tradizione: la Parmigiana di baby melanzane, è un antipasto gourmet che richiama la sua versione più classica, seguito dalla Pasta alla norma, specialità sempre apprezzata a tavola. Sempre nel rispetto della tradizione palermitana il panino con la milza anticipa una chiusura pasto lasciata ai Cannoli siciliani con contaminazioni amalfitane.
I dolci per l’immacolata: tradizione e bontà
Finire in bellezza e in gusto un giorno di festa, al termine di un lungo pasto è quel che ci vuole per avere un dolce ricordo di un giorno passato lontano da lavoro e preoccupazioni e vicino ai propri famigliari. Quando di parla di dolcezza, si pensa a tutte le proposte gastronomiche che ben si prestano a deliziare il palato con note zuccherine, amiche del buon umore.
Il piacere delle castagne e un bicchiere di vino
Voglia di dolcezza, anche il giorno dell’Immacolata, abbinando un frutto e del vino. Perché non farlo con dei Panzerotti fritti ripieni alle castagne, dolcetti ripieni fatti con una sfoglia a base di farina, vino bianco e olio e poi farciti di una crema di castagne addolcita, arricchita e speziata con cioccolato, cedro candito, cannella e chiodi di garofano, accompagnati da un Cartizze Valdobbiadene, vino prosecco per l’aperitivo.