Qualivita Food&Wine. In un atlante tutte le eccellenze italiane
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Presentata l’ottava edizione dell’atlante che fotografa i prodotti agroalimentari e vitivinicoli italiani registrati a livello europeo. Tra le novità, una sezione dedicata interamente alle bevande spiritose a indicazione geografica
È stato recentemente presentata a Expo, Qualivita Food&Wine 2015, l’ottava edizione dell’atlante che fotografa i prodotti agroalimentari e vitivinicoli italiani Dop, Igp e Stg (registrati a livello europeo) realizzata con il patrocinio del Ministero delle politiche agricole e la collaborazione di Aicig e Federdoc. «Quest’opera offre ogni anno l’immagine aggiornata di un settore in continuo sviluppo, normativo, economico e organizzativo», ha detto Mauro Rosati, direttore generale di Fondazione Qualivita. «Le nostre stime confermano come l’Italia abbia un’economia strettamente connessa ai prodotti agricoli e alla loro reputazione derivante dai territori: tutti i comuni italiani sono compresi nell’areale di produzione di almeno una Indicazione geografica e spesso, il loro contributo all’economia locale è significativo».
L’opera, in tre lingue (italiano, inglese e spagnolo) e anche in versione digitale, contiene 830 schede prodotto aggiornate alle ultime modifiche dei disciplinari di produzione ed è stato realizzato da Fondazione Qualivita con il patrocinio del Mipaaf e la collaborazione Aicig e Federdoc.
Tra le novità di questa edizione si segnala la più importante e cioè la sezione dedicata alle bevande spiritose a Indicazione geografica in collaborazione con Assodistil che sintetizza i principali dati economici del comparto. L’atlante è stato distribuito a tutti i partecipanti ufficiali di Expo per promuovere il sistema delle Indicazioni geografiche come modello di sviluppo per un’agricoltura sostenibile.
di Elena Caccia
È stato recentemente presentata a Expo, Qualivita Food&Wine 2015, l’ottava edizione dell’atlante che fotografa i prodotti agroalimentari e vitivinicoli italiani Dop, Igp e Stg (registrati a livello europeo) realizzata con il patrocinio del Ministero delle politiche agricole e la collaborazione di Aicig e Federdoc. «Quest’opera offre ogni anno l’immagine aggiornata di un settore in continuo sviluppo, normativo, economico e organizzativo», ha detto Mauro Rosati, direttore generale di Fondazione Qualivita. «Le nostre stime confermano come l’Italia abbia un’economia strettamente connessa ai prodotti agricoli e alla loro reputazione derivante dai territori: tutti i comuni italiani sono compresi nell’areale di produzione di almeno una Indicazione geografica e spesso, il loro contributo all’economia locale è significativo».
L’opera, in tre lingue (italiano, inglese e spagnolo) e anche in versione digitale, contiene 830 schede prodotto aggiornate alle ultime modifiche dei disciplinari di produzione ed è stato realizzato da Fondazione Qualivita con il patrocinio del Mipaaf e la collaborazione Aicig e Federdoc.
Tra le novità di questa edizione si segnala la più importante e cioè la sezione dedicata alle bevande spiritose a Indicazione geografica in collaborazione con Assodistil che sintetizza i principali dati economici del comparto. L’atlante è stato distribuito a tutti i partecipanti ufficiali di Expo per promuovere il sistema delle Indicazioni geografiche come modello di sviluppo per un’agricoltura sostenibile.
di Elena Caccia