Ortofrutta e Gdo. Nel 2015 grande accelerata per fragole (+40) e meloni (+123%)
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Un segnale incoraggiante per le vendite della distribuzione moderna arriva dall’andamento della frutta e della verdura. Da gennaio a maggio 2015 il comparto dell'ortofrutta ha registrato un progresso del 2,6%, con il peso imposto a +4,5% e quello variabile a +1,1%
Un segnale incoraggiante per le vendite della distribuzione moderna arriva dall’andamento della frutta e della verdura. L’ortofrutta, in decisa crescita da diversi mesi, costituisce, infatti, una categoria merceologica di sempre maggior rilievo per la Gdo. Nei mesi compresi da gennaio a maggio 2015 il comparto ha registrato in particolare un progresso del 2,6%, con il peso imposto a +4,5% e quello variabile a +1,1%.
Una tendenza che potrebbe persino accelerare nei prossimi mesi. Stando all’ultimo report di Macfrut Consumers ' Trend - realizzato in collaborazione con il CSO (Centro Servizi Ortofrutticoli) - ad aprile sono state vendute 315mila tonnellate di frutta (+4%) e 317mila tonnellate di verdure (+2%). Nel mese preso in esame le fragole, anche a causa del prezzo medio (3,17€/kg), sono cresciute ben del 40% rispetto al medesimo periodo dell’anno scorso (e del +27% nel confronto sul cumulato da inizio anno). Una performance ancora più strabiliante è quella dei meloni che, nonostante il prezzo medio sia rimasto invariato (1,80€/kg), hanno iniziato la stagione con +123%.
Buona anche la ripresa per le mele e le pere che ad aprile hanno fatto segnare rispettivamente volumi del 12% e del 19%. Quanto agli ortaggi i pomodori segnano una crescita del +13% nel cumulato su base annua, principalmente per merito dei volumi di aprile che hanno raggiunto le 43 mila tonnellate (+28% sull'aprile 2014). Impennata anche per le cipolle (+18%), mentre risultano in calo i finocchi (-19%).
di Alessandra Cioccarelli
Un segnale incoraggiante per le vendite della distribuzione moderna arriva dall’andamento della frutta e della verdura. L’ortofrutta, in decisa crescita da diversi mesi, costituisce, infatti, una categoria merceologica di sempre maggior rilievo per la Gdo. Nei mesi compresi da gennaio a maggio 2015 il comparto ha registrato in particolare un progresso del 2,6%, con il peso imposto a +4,5% e quello variabile a +1,1%.
Una tendenza che potrebbe persino accelerare nei prossimi mesi. Stando all’ultimo report di Macfrut Consumers ' Trend - realizzato in collaborazione con il CSO (Centro Servizi Ortofrutticoli) - ad aprile sono state vendute 315mila tonnellate di frutta (+4%) e 317mila tonnellate di verdure (+2%). Nel mese preso in esame le fragole, anche a causa del prezzo medio (3,17€/kg), sono cresciute ben del 40% rispetto al medesimo periodo dell’anno scorso (e del +27% nel confronto sul cumulato da inizio anno). Una performance ancora più strabiliante è quella dei meloni che, nonostante il prezzo medio sia rimasto invariato (1,80€/kg), hanno iniziato la stagione con +123%.
Buona anche la ripresa per le mele e le pere che ad aprile hanno fatto segnare rispettivamente volumi del 12% e del 19%. Quanto agli ortaggi i pomodori segnano una crescita del +13% nel cumulato su base annua, principalmente per merito dei volumi di aprile che hanno raggiunto le 43 mila tonnellate (+28% sull'aprile 2014). Impennata anche per le cipolle (+18%), mentre risultano in calo i finocchi (-19%).
di Alessandra Cioccarelli