Koil�a: la birra gluten free a Cibus 2014
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Nasce in casa Gjulia la novità nel panorama internazionale delle birre per celiaci: la prima birra gluten free realizzata con malto d'orzo e non con altri cereali che vengono normalmente impiegati come surrogati per questo tipo di produzione
La prima birra artigianale e agricola dedicata agli intolleranti al glutine realizzata con malto d'orzo si chiama Koilìa: una
bionda ad alta fermentazione dal colore giallo carico con riflessi aranciati in cui il glutine, secondo un sistema personalizzato da Gjulia e attuato nella fase di produzione della birra, viene eliminato senza lasciare alcuna traccia, in maniera completamente naturale.
La Koilìa ha una nuova ricetta ad hoc: al naso giunge con profumo di agrumi e al palato trasmette freschezza. Una birra che si adatta a tutte le stagioni e a molti abbinamenti, un vero passepartout che per 30 giorni fermenta in serbatoi di acciaio a temperatura rigorosamente controllata dove forma il corpo e il grado alcolico. Viene poi imbottigliata con l’aggiunta di lieviti selezionati e lì rifermenta per altri 25 giorni dove si affina e lascia il classico sedimento naturale.
Koilìa proprio per la sua caratteristica principale di essere gluten free entrerà anche nella grande distribuzione in modo da poter essere acquistata con maggiore facilità da chi soffre di questa particolare intolleranza, ma anche da chi vuole provare una bionda diversa dal solito.
Koilìa ha una gradazione alcolica pari a 4,7% vol., i gradi plato sono 10, la temperatura di servizio è di 8/10° C ed è disponibile in un unico formato da 500 ml.
Sarà possibile assaggiare questa nuova bontà e tutte le altre birre di Gjulia, compresa la recente Nostrana (biologica e adatta per l'estate) durante il Cibus di Parma, il 17° Salone Internazionale dell’Alimentazione in programma dal 5 all'8 maggio, presso lo stand H 68 del Padiglione 3.
La prima birra artigianale e agricola dedicata agli intolleranti al glutine realizzata con malto d'orzo si chiama Koilìa: una
bionda ad alta fermentazione dal colore giallo carico con riflessi aranciati in cui il glutine, secondo un sistema personalizzato da Gjulia e attuato nella fase di produzione della birra, viene eliminato senza lasciare alcuna traccia, in maniera completamente naturale.
La Koilìa ha una nuova ricetta ad hoc: al naso giunge con profumo di agrumi e al palato trasmette freschezza. Una birra che si adatta a tutte le stagioni e a molti abbinamenti, un vero passepartout che per 30 giorni fermenta in serbatoi di acciaio a temperatura rigorosamente controllata dove forma il corpo e il grado alcolico. Viene poi imbottigliata con l’aggiunta di lieviti selezionati e lì rifermenta per altri 25 giorni dove si affina e lascia il classico sedimento naturale.
Koilìa proprio per la sua caratteristica principale di essere gluten free entrerà anche nella grande distribuzione in modo da poter essere acquistata con maggiore facilità da chi soffre di questa particolare intolleranza, ma anche da chi vuole provare una bionda diversa dal solito.
Koilìa ha una gradazione alcolica pari a 4,7% vol., i gradi plato sono 10, la temperatura di servizio è di 8/10° C ed è disponibile in un unico formato da 500 ml.
Sarà possibile assaggiare questa nuova bontà e tutte le altre birre di Gjulia, compresa la recente Nostrana (biologica e adatta per l'estate) durante il Cibus di Parma, il 17° Salone Internazionale dell’Alimentazione in programma dal 5 all'8 maggio, presso lo stand H 68 del Padiglione 3.