Cenone di Capodanno: trionfano in tavola cotechino e zampone
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Cotechino e zampone, due prodotti Igp di antica tradizione, sono sicuramente prodotti irrinunciabili per le feste di fine anno. Il Consorzio Zampone Modena Cotechino Modena prevede che sulle tavole degli italiani andranno i quasi 6 milioni di pezzi di zamponi e cotechini
Cotechino e zampone, due prodotti Igp di antica tradizione, sono sicuramente prodotti irrinunciabili per le feste di fine anno. Il Consorzio Zampone Modena Cotechino Modena prevede che sulle tavole degli italiani andranno i quasi 6 milioni di pezzi di zamponi e cotechini: 1,5 milioni di zamponi Modena Igp e 4,5 milioni di cotechini Modena Igp, per un quantitativo totale di circa 3.600.000 Kg per un valore al consumo di circa 32 milioni di euro.
“Riguardo le vendite dei nostri prodotti, abbiamo una percezione positiva che in un momento come questo per i consumi è già soddisfacente” ha affermato Paolo Ferrari, presidente del Consorzio Zampone Modena Cotechino Modena. “Il fatto poi che ci sia un ritorno dei festeggiamenti in casa, in famiglia e con gli amici, aiuta sicuramente la riscoperta di un prodotto tradizionale come lo zampone e il cotechino con l’immancabile contorno di lenticchie” ha concluso Ferrari.
Zampone e cotechino Modena sono tra i più antichi prodotti della salumeria italiana. La leggenda narra che avrebbero fatto la loro prima apparizione nell’inverno del 1511 a Mirandola, quando la città fu assediata dalle milizie del papa, Giulio II, Giuliano della Rovere. In quell’occasione i mirandolesi si sarebbero ingegnati cominciando, in un primo momento, ad insaccare la carne di maiale nella cotenna o ad utilizzare la cotenna come ingrediente di un salume da cuocere, dando origine al cotechino e, successivamente, ad insaccarla nelle zampe, decretando l’origine dello zampone.
Cotechino e zampone, due prodotti Igp di antica tradizione, sono sicuramente prodotti irrinunciabili per le feste di fine anno. Il Consorzio Zampone Modena Cotechino Modena prevede che sulle tavole degli italiani andranno i quasi 6 milioni di pezzi di zamponi e cotechini: 1,5 milioni di zamponi Modena Igp e 4,5 milioni di cotechini Modena Igp, per un quantitativo totale di circa 3.600.000 Kg per un valore al consumo di circa 32 milioni di euro.
“Riguardo le vendite dei nostri prodotti, abbiamo una percezione positiva che in un momento come questo per i consumi è già soddisfacente” ha affermato Paolo Ferrari, presidente del Consorzio Zampone Modena Cotechino Modena. “Il fatto poi che ci sia un ritorno dei festeggiamenti in casa, in famiglia e con gli amici, aiuta sicuramente la riscoperta di un prodotto tradizionale come lo zampone e il cotechino con l’immancabile contorno di lenticchie” ha concluso Ferrari.
Zampone e cotechino Modena sono tra i più antichi prodotti della salumeria italiana. La leggenda narra che avrebbero fatto la loro prima apparizione nell’inverno del 1511 a Mirandola, quando la città fu assediata dalle milizie del papa, Giulio II, Giuliano della Rovere. In quell’occasione i mirandolesi si sarebbero ingegnati cominciando, in un primo momento, ad insaccare la carne di maiale nella cotenna o ad utilizzare la cotenna come ingrediente di un salume da cuocere, dando origine al cotechino e, successivamente, ad insaccarla nelle zampe, decretando l’origine dello zampone.