A Gualtiero Marchesi il Premio Nazionale Galvanina per la cultura
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Assegnato in passato a Tonino Guerra, Vittorio Sgarbi e Pier Luigi Celli, quest'anno il prestigioso Premio Nazionale Galvanina per la cultura va a Gualtiero Marchesi, ambasciatore della cucina italiana nel mondo; la consegna avverrà a Rimini il 7 settembre, nell'ambito del XIV Festival della Cucina Italiana
Quella di Gualtiero Marchesi è una storia di sperimentazioni, di successi e di riconoscimenti internazionali. Inevitabile che il suo percorso finisse per incrociare il prestigioso Premio Nazionale Galvanina, da anni tra i riconoscimenti più importanti in ambito enogastronomico, culturale ed economico. Quattro le categorie del premio: cultura, cucina, imprenditoria e giornalismo. Quest’anno Marchesi si aggiudica il Premio Nazionale Galvanina per la cultura, assegnato in passato a Tonino Guerra (2011), Vittorio Sgarbi (2012) e Pier Luigi Celli (2013).
La consegna avverrà domenica 7 settembre alle 17.30 a Rimini, nel corso del Festival della Cucina Italiana, evento che, giunto alla XIV edizione, raccoglie il meglio del cibo e del vino della nostra penisola. Il premio Galvanina andrà così ad aggiungersi ai già numerosi riconoscimenti raccolti negli anni da Gualtiero Marchesi, a cominciare dall’Ambrogino d’Oro per arrivare al premio de Le Grandes Tables du Monde, passando per il Premio Paul Harris del Rotary, il premio internazionale alla carriera del settimanale spagnolo Metropoli, il premio Le grandi Guglie, il Premio Nonino… Tappe di un cammino iniziato negli anni ’40 al Kulm di St. Moritz e alla scuola alberghiera di Lucerna in Svizzera e giunto il 18 giugno di quest’anno all’inaugurazione dell’Accademia Gualtiero Marchesi a Milano, in via Bonvesin della Riva n°5, dove nel 1977 lo chef aveva aperto il suo primo ristorante. Un luogo di studio e sperimentazione dove formare i cuochi e divulgare i principi di una sana alimentazione, con l’obiettivo di insegnare il buono e curare il bello… missioni di tutta una carriera.
Quella di Gualtiero Marchesi è una storia di sperimentazioni, di successi e di riconoscimenti internazionali. Inevitabile che il suo percorso finisse per incrociare il prestigioso Premio Nazionale Galvanina, da anni tra i riconoscimenti più importanti in ambito enogastronomico, culturale ed economico. Quattro le categorie del premio: cultura, cucina, imprenditoria e giornalismo. Quest’anno Marchesi si aggiudica il Premio Nazionale Galvanina per la cultura, assegnato in passato a Tonino Guerra (2011), Vittorio Sgarbi (2012) e Pier Luigi Celli (2013).
La consegna avverrà domenica 7 settembre alle 17.30 a Rimini, nel corso del Festival della Cucina Italiana, evento che, giunto alla XIV edizione, raccoglie il meglio del cibo e del vino della nostra penisola. Il premio Galvanina andrà così ad aggiungersi ai già numerosi riconoscimenti raccolti negli anni da Gualtiero Marchesi, a cominciare dall’Ambrogino d’Oro per arrivare al premio de Le Grandes Tables du Monde, passando per il Premio Paul Harris del Rotary, il premio internazionale alla carriera del settimanale spagnolo Metropoli, il premio Le grandi Guglie, il Premio Nonino… Tappe di un cammino iniziato negli anni ’40 al Kulm di St. Moritz e alla scuola alberghiera di Lucerna in Svizzera e giunto il 18 giugno di quest’anno all’inaugurazione dell’Accademia Gualtiero Marchesi a Milano, in via Bonvesin della Riva n°5, dove nel 1977 lo chef aveva aperto il suo primo ristorante. Un luogo di studio e sperimentazione dove formare i cuochi e divulgare i principi di una sana alimentazione, con l’obiettivo di insegnare il buono e curare il bello… missioni di tutta una carriera.