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Oggi, insieme allo
chef Stefano De Gregorio, prepari una
ricetta con il polpo dal gusto molto orientale: polpo in brodo di tè verde, lime e salsa ponzu, un
secondo piatto a base di polpo molto particolare e delicato, leggero e sano.
Come cuocere il polpo
Tagliamo la testa al polpo e partiamo subito con la cosa più importante: la
cottura del polipo e tutte le leggende che la riguardano.
Lo sapevi che, un tempo, i polipi pescati venivano cotti in grandi pentoloni direttamente al porto. Ogni pescatore portava il proprio polipetto, con una cordicella legava uno dei suoi tentacoli a un tappo di sughero e lo dava allo chef da cuocere. Così, guardando il tappo, non solo il proprietario riconosceva il proprio polpo, ma lo chef poteva tenere d'occhio i vari tempi di cottura.
Va da sé che
il famoso tappo di sughero che ogni tanto qualcuno ancora mette in pentola insieme al polpo
non serve a niente, perché non siamo al porto ma in una cucina e in pentola non ci sono i polpi di altri pescatori.
Invece, un trucchetto che ammorbidisce di molto le carni del polipo e funziona veramente è quello che suggerisce di congelare il polpo mettendolo in freezer per una mezz'oretta prima della cottura.
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