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Se siete alla ricerca di un secondo piatto che stupirà i vostri ospiti con un piatto raffinato e ricco di gusto, allora preparatevi a scoprire una creazione culinaria del nostro chef Stefano De Gregorio. Il ...
Pulire e sbucciare le cipolle, ricavandeone le falde e tenere da parte.
In una pentola far bollire dell’acqua con l’aceto di more e lo zucchero. Aggiungere le falde di cipolla e lasciarle caramellare.
In un altro tegame far sciogliere del burro, aggiungere le more lavate e asciugate, e farle cuocere qualche minuto.
Frullare la salsa di more e setacciare, ottenendo una salsa liscia.
Ricavare il petto di piccione e rosolarlo in una padella di ferro per 7 minuti in totale con burro, erbe aromatiche miste e uno spicchio di
aglio.
Impiattare con il petto di piccione, la crema di more e la cipolla caramellata.
Se siete alla ricerca di un secondo piatto che stupirà i vostri ospiti con un piatto raffinato e ricco di gusto, allora preparatevi a scoprire una creazione culinaria del nostro chef Stefano De Gregorio. Il petto di piccione rosolato, con la sua delicatezza, si sposa meravigliosamente con una vellutata crema di more, offrendo un contrasto unico di sapori. Per completare il piatto, con un bel contrasto di gusti, la cipolla caramellata con l’aceto di more aggiunge una nota dolce leggermente acidula, creando un piatto elegante che soddisferà sia i palati sofisticati che gli amanti della buona cucina.
In questo articolo, vi guidiamo nella preparazione di questa piatto prelibato, tanto elegante, quanto semplice da preparare, di grande effetto scenico.
La carne di piccione è molto rara da trovare, spesso servita nei ristoranti in secondi piatti gourmet e raffinati. In realtà, il piccione è un ingrediente tipico della cucina soprattutto del centro Italia, dalla Toscana all’Umbria.
È un animale dalla carne delicata e magra, utilizzata molto nelle ricette della tradizione, ma che ultimamente si ritrova meno frequentemente sulle tavole degli italiani.
Il piccione può essere cucinato in moltissimi modi: in umido, al forno, arrosto o ripieno, ma prima ha bisogno di essere preparato. Una volta pulito e strinato, va eviscerato e diviso in parti. Dopodiché, per cucinarlo in padella l’ideale è utilizzare una padella in ferro.
Vi consigliamo di provare anche il nostro piccione alla cacciatora in padella, preparato sempre dal nostro chef Stefano.
I mesi di luglio e agosto sono il periodo migliore per raccogliere le more: Le more di rovo crescono spontanee lungo i sentieri dei boschi, nei terreni incolti e solitamente lungo il bordo delle strade. Sono ottime da gustare in purezza, ma anche perfette per creare dei gustosi dolci, delle vellutate salse per accompagnare secondi piatti, o per preparare un buonissimo liquore alle more.
Le more di rovo hanno un sapore acidulo, ma sono ricche di nutrienti. Contengono vitamina C, vitamina K e manganese. Sono ricche di antiossidanti, che contrastano le malattie croniche. Sono inoltre ricche difibre, hanno proprietà antibatteriche e antinfiammatorie.