Ricette gourmet che non avete mai avuto il tempo di provare
Ora il tempo ce l'abbiamo Così, abbiamo deciso di proporre le 4 ricette gourmet più lunghe, ma anche le più golose.
Cuocere il forno a 70° C per 4 ore. E qui la maggior parte di noi cambia ricetta, perché quattro ore non ce le ha mai nessuno a disposizione, figuriamoci per una ricetta. Ora, però, il tempo c’è. Così, abbiamo deciso di proporre le 4 ricette gourmet più lunghe, ma anche le più golose. Con quelle marinature che durano giorni, le cotture a bassa temperatura, le infornate, i brasati. Insomma, le cotture lunghe che non ci siamo mai concessi, ma che danno dei risultati assolutamente unici e una gran soddisfazione!
Fuoco alle polveri, la polvere gourmet
La polvere gourmet è di cipolla, di limone, di capperi, di olive taggiasche, di pomodori secchi, di barbabietola e molto altro. Farla è semplice, è il tempo che serve! Dopodiché, possono essere aggiunte su risotti, primi piatti, tartare di carne e tartare di pesce e molto altro. L’aggiunta di gusto si sente, l’effetto gourmet si vede.
Come preparare la polvere di capperi
Spieghiamo quella di capperi, ma anche le altre polveri si preparano allo stesso modo. Basta sciacquare i capperi ed eliminare il sale, poi disporli su una teglia da forno e cuocere a bassa temperatura, circa 70/90° C per circa 3 ore. I capperi dovranno poi essere frullati se volete ottenere una polvere fine oppure tritati a mano se volete ottenere una terra grossolana. La polvere è più adatta a primi piatti e tartare, mentre la terra grossolana può essere aggiunta anche sulle zuppe o nelle insalate per aggiungere consistenza al piatto.
Ricette con polvere gorumet
- Carpaccio di baccalà alla mediterranea con terra di olive taggiasche
- Caesar salad con avocado e battuta piemontese e polvere di capperi
- Tartare di capriolo con cipollotto, limone, capperi e polvere di cipolla
- Porro scottato con crema di sedano rapae polvere di limone
- Funghi cardoncelli, zabaione salato e polvere di funghi
La cottura a bassa temperatura
La cottura a bassa temperatura, si sa, è particolare proprio per via della temperatura che, non serve dirlo, proprio perché è bassa, cuoce il cibo in modo lento e delicato, lasciando intatte tutte le sue proprietà nutritive e organolettiche. Ecco, lentamente è un eufemismo, ci sono cotture lunghe che durano una giornata intera; ma il roner consuma poca elettricità e noi potremo stare a guardare quel sacchetto sottovuoto che galleggia nell’acqua a 75° C per tutto il tempo che richiede. Avete mai provato a fare l’uovo a 63° C? Ci vuole più di un’ora, ma che risultato. Provate a cuocere il baccalà a bassa temperatura, verrà morbidissimo.
I brasati
Cottura con vino per circa due ore, e che sarà mai. La facciamo, e verrà fuori un brasato di manzo al vino rosso che si taglierà senza bisogno del coltello con una salsa al vino che renderà il tutto morbido e cremoso. Ah, oltre alla cottura lunga c’è la marinatura per brasati, ancora più lunga, da lasciare ammollo per una notte intera in frigorifero.
Le marinature
I pesci marinano in poco tempo, tranne forse soltanto le alici marinate. La carne, al contrario, può stare a marinare anche per giorni e giorni. Se messa in un sacchetto sottovuoto e conservata in frigorifero, infatti, la carne può marinare anche una settimana. Noi ne abbiamo provata una per la carne di vitello e abbiamo preparato un delicatissimo magatello marinato con la pasta di miso. Se avete intenzione di cuocerla, brasandola, stufandola o semplicemente grigliandola potete mettere a marinare la carne tutto il giorno e cuocerla la sera. Gli ingredienti? I più vari. Dal vino alla birra (il pollo alla birra viene proprio bene!), potete sperimentare soluzioni di sale e zucchero, semplici marinature con olio, succo di limone, sale, pepe e peperoncino oppure sbizzarrirvi con succo di arancia o succhi di frutta e verdura centrifugati (se non avete la centrifuga, frullate e poi passate al setaccio).