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Avete presente la carne di quelle mucche giapponesi che ascoltano la musica e vengono massaggiate mattina e sera? Si chiama carne Kobe ed è considerata una delle ultime nel campo della cucina; ma di moda non si...
Taglia finemente lo scalogno e fallo rosolare in una casseruola con dell'olio. Dopo cinque minuti circa, aggiungi il prosciutto crudo, tagliato anch'esso a striscioline.
Lo scalogno va tagliato per lungo perché così più superficie toccherà la pentola e rilascerà più sapore. Il crudo non va privato del grasso, perché è questa una parte che aggiunge molto gusto!
Dopo aver fatto rosolare anche il crudo per 6 minuti, aggiungere 1/2 litro di acqua e far sobbollire per una mezz'ora
A fine cottura, spegnere il fuoco e aggiungere 20 g di aceto affumicato e 30 g di katsuobushi senza mescolare niente. Aspettare che tutto il katsuobushi si depositi sul fondo della pentola e poi filtrare il brodo passandolo attraverso un colino a maglie strette
Mentre si prepara il brodo, potete preparare la salsa tonnata. Vi basterà letteralmente inserire tutti gli ingredienti nel bicchiere di un mixer e frullare fino a ottenere una salsa omogenea.
Scottare la carne in una padella rovente per 45 secondi a lato, senza aggiungere grassi. Componete il piatto servendo la carne con la salsa e il brodo a parte. Il piatto va degustato bevendo il brodo tra un boccone e l'altro.
Avete presente la carne di quelle mucche giapponesi che ascoltano la musica e vengono massaggiate mattina e sera? Si chiama carne Kobe ed è considerata una delle ultime nel campo della cucina; ma di moda non si tratta. La carne Kobe, infatti, non solo è una carne bovina di razza wagyū pregiatissima (e anche costosissima), non è solo una moda, né una cosa lussuosa, ma anche una risposta a tutti i metodi di allevamento intensivo e non sostenibile sui siamo ormai abituati.
A livello organolettico, le caratteristiche della carne Kobe sono quelle di una carne molto saporita, molto morbida e particolarmente grassa, ma non fibrosa. La sua particolarità sta proprio in quella di essere un grasso compatto e gustoso, un grasso pregiato, un po' come il grasso del crudo di Parma o, in generale, dei prosciutti crudi dopo molti mesi di stagionatura.
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Primo piatto di linguine con cime di rapa, tè macha e wasabi
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La polvere di capperi, come la polvere di limone e la polvere di cipolla sono facilissime da fare a casa. Basta mettere l'ingrediente - in questo caso i capperi dissalati - in forno e cuocerlo a bassa temperatura (non meno di 70° C, non più di 150° C) fino a che non si sarà completamente essiccato (un paio di ore). Dopodiché, se si vuole una consistenza più croccante bisogna tagliuzzare a mano; se si vuole fare la polvere vera e propria, invece, bisogna frullare con un mixer. Queste polveri possono essere conservate quanto volete e aggiunte su creme, carni, primi piatti e piatti gourmet per aggiungere una nota di sapore in più.