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Una ricetta all’insegna del gusto e della lotta allo spreco in cucina. Gli gnummareddi di chef Stefano De Gregorio sono un’idea saporita e intelligente per preparare una carne tipica del sud Italia e allo stesso tempo...
Tagliare i pomodorini a metà e metterli su una placchetta da forno.
Aggiungere uno spicchio di aglio, sale, origano e olio, cuocere in forno alla massima potenza per 10/15 minuti finché non sono belli abbrustoliti.
Prendere la focaccia e tagliarla finemente.Metterla in padella per rigenerarla con olio, uno spicchio di aglio e origano.
Tagliare la parte verde della cicoria a julienne e metterla in acqua e ghiaccio.
Togliere i pomodori dal forno e metterli in un frullatore per creare la salsa, aggiustare di sale.
Setacciare la salsa.
Condire gli gnummareddi con il chimichurri secco e del sale.Ungere leggermente la piastra e farla scaldare bene, cuocere i gnumareddi per una decina di minuti in totale, ma dipende dalla grandezza, toglierli dalla piastra e lasciarli riposare per 5 minuti.
Nel frattempo condire la cicoria con sale, olio e aceto. Servire mettendo alla base la focaccia tostata e la salsa di pomodoro, quindi aggiungere la carne e infine la cicoria e un filo d’olio.
Una ricetta all’insegna del gusto e della lotta allo spreco in cucina. Gli gnummareddi di chef Stefano De Gregorio sono un’idea saporita e intelligente per preparare una carne tipica del sud Italia e allo stesso tempo per non sprecare la focaccia avanzata.
Conosciuti anche come torcinelli, gli gnummareddi sono una specialità tipica del sud Italia, in particolare della Puglia. Si tratta di deliziosi “involtini” preparati con interiora di agnello, che vengono tagliate a pezzetti e avvolte in uno strato di budello dell'animale, insieme a prezzemolo, aglio, sale e pepe, e legati poi con il grasso dell'intestino o con lo spago da cucina. Rinomati per il loro sapore ricco e deciso, questi involtini sono un elemento fondamentale delle celebrazioni pasquali e di altre feste tradizionali.
La cottura degli gnummareddi richiede attenzione e precisione per preservare la loro succosità e il sapore intenso. Tradizionalmente, vengono cotti alla brace o su una piastra calda, che conferisce loro una crosticina esterna croccante mentre l'interno rimane tenero. In questa ricetta è importante cuocerli uniformemente su tutti i lati e, dopo la cottura, è consigliabile lasciarli riposare per alcuni minuti per permettere ai succhi di redistribuirsi, garantendo che ogni boccone sia succulento e pieno di gusto.