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Se ti stai chiedendo
come cucinare il baccalà in maniera saporita e creativa, questa ricetta dello
chef Giuseppe Ricchebuonofa proprio al tuo caso. Il suo
baccalà con clementine di Calabria IGP e spinaci è un
secondo di pesce semplice e gustoso. Questo soprattutto grazie al sapiente abbinamento pensato dallo chef: considerato che il baccalà normalmente rilascia in bocca un po' di grassezza, l'acidità della clementina aiuterà a rendere più armonico il sapore al palato.
La ricetta pensata dallo chef de
Il Vescovado di Noli ha anche un'importante valore nutrizionale. Le
clementine di Calabria IGP (incrocio tra la varietà arancia amara e mandarino) hanno un elevato contenuto di
vitamina C, mentre il baccalà è un'ottima fonte di proteine: scelta perfetta per chi non vuole mangiare carne. Ma non finisce qui. Un altro grande pregio del baccalà è che ha pochissimi grassi e calorie, fattore che lo rende ingrediente ideale per chi è a dieta o comunque tiene alla linea ma non vuole rinunciare al gusto.
Il consiglio dello chef: vuoi fare il pieno di vitamina C e comprare qualche clementina in più, ma hai paura che non si conservino? Come suggerisce
Giuseppe Ricchebuono, puoi tenere le clementine fuori dal frigorifero, in un luogo fresco e asciutto, facendo attenzione a non ammassarle una sull'altra. In questo modo saranno areate e si potranno conservare per almeno una settimana.