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Il nostro food blogger Alfredo Iannaccone propone una ricetta autunnale ricca di gusto: gli scialatielli con salsiccia brasata al lemon grass e chips di zucca . Il condimento a base di cipolla dolce e salsiccia...
Il nostro food blogger Alfredo Iannaccone propone una ricetta autunnale ricca di gusto: gli scialatielli con salsiccia brasata al lemon grass e chips di zucca . Il condimento a base di cipolla dolce e salsiccia, unito al sapore invitante del lemon grass e alla nota croccante della zucca , rende questo primo piatto davvero appetitoso. Protagonisti sono gli scialatielli, un formato di pasta molto consistente, simile agli spaghetti ma molto più corti che si lascia avvolgere magnificamente dal condimento.
Ti piace la zucca? Prova queste deliziose ricette:
Gli scialatielli hanno un sapore davvero unico dato dal basilico e quindi sono buoni da mangiare anche in bianco, con olio extravergine e un po’ di Parmigiano. Il loro gusto però è perfetto soprattutto in abbinamento a ingredienti della cucina marinara. Sono buoni anche con la carne, come nel caso di questa ricetta e sono perfetti anche quando si tratta di preparare ricette vegetariane con una sola regola: utilizza verdure di stagione.
Gli scialatielli sono un formato di pasta di origine campana che racconta la creatività del popolo locale non solo in termini di cucina (è l’unico formato di pasta con basilico nell’impasto), ma anche quando si tratta di attribuire dei nomi. Sembra infatti che il termine scialatielli derivi dall’unione di due parole molto comuni della lingua napoletana: "scialare" (godere) e "tiella" (padella).
Nato ad Amalfi nel 1978 per mano dello chef Enrico Cosentino, questo tipo di pasta permise allo chef di vincere un concorso culinario e di ottenere il premio entremetier dell’anno. Si presentano come delle listarelle più corte degli spaghetti, più larghe e di sezione rettangolare piuttosto irregolare. La tradizione vuole che siano fatti a mano, l’impasto è a base di farina, acqua e/o latte, formaggio grattugiato, basilico fresco tritato, sale e uova. Vista la richiesta sempre crescente, vengono anche venduti come formato di produzione industriale.
Sono il classico che puoi trovare in tutti i ristoranti della Costiera Amalfitana. Si preparano partendo da un soffritto di aglio e gambi di prezzemolo al quale vengono aggiunti anelli di calamaro e i suoi tentacoli. Una volta rosolati e sfumati con vino bianco, basta cuocerli per una decina di minuti con un mestolo di brodo di pesce (va bene anche quello di verdure). Trascorso il tempo, ti basta aggiungere cozze e vongole, lasciarle aprire e mantecare la pasta cotta a parte in acqua salata. Prezzemolo tritato e pepe nero alla fine e ti mangi un piatto che ricorderai.
Si tratta di una ricetta molto semplice che assicura sempre il risultato. Cozze e vongole aperte a mo’ di impepata (con spicchio d’aglio e una tazzina di vino bianco) condiscono la pasta mantecata con la loro stessa acqua. Puoi aggiungere anche qualche pomodorino in modo da renderla più dolce e anche colorata. Immancabili sono prezzemolo tritato e pepe nero alla fine.
Quando la sorrentina incontra gli scialatielli c’è poco da fare, diventa un primo piatto irresistibile. Per preparali ti basta preparare un sugo di pomodoro (rigorosamente con l’aglio) e mantecare la pasta con mozzarella e foglie di basilico fresco. Una volta pronta, trasferisci la pasta in una teglia, ricopri la superficie con Parmigiano Reggiano e inforna per 15 minuti a 180°C.
Un abbinamento sempre apprezzato è quello tra salsiccia e funghi. Con gli scialatielli la tua ricetta avrà una nota di carattere in più grazie all’aroma del basilico. In una padella fai saltare i funghi tagliati fini con un filo d'olio, uno spicchio d'aglio in camicia e qualche foglia di alloro. Poi sfumali con il vino e lasciateli cuocere per circa 10 minuti. Nel frattempo, fai rosolare in un'altra casseruola la salsiccia sminuzzata. Aggiungi i pomodori pelati e cuocili per qualche minuto. A questo punto unisci anche i funghi e continua la cottura per una ventina di minuti.
Si prepara rosolando la salsiccia con un fondo di cipolla tritata e olio extravergine; poi devi sfumare e successivamente aggiungere le melanzane (precedentemente messe in salamoia, lavate e asciugate) e rosolarle a fiamma viva per un paio di minuti. Adesso aggiungi la salsa di pomodoro, regola di sale e cuoci per una trentina di minuti; aggiungi prezzemolo tritato , pepe nero e se ti piace un pizzico di peperoncino . Non ti resta che cuocere la pasta e mantecarla con il sugo per un minuto.
Il procedimento è affine alla ricetta precedente. Ti basta rosolare un po’ di cipolla con olio extra, poi rosoli la salsiccia e la sfumi, infine aggiungi la panna e cuoci per 1 minuto. A parte cuoci la pasta , poi la mantechi in padella con il sugo (aggiungi un po’ d’acqua di cottura perché la panna tende a restringere) e come ultima operazione cuocila in forno a 180°C per 25 minuti con pezzetti di provola disposti sulla superficie.