Abbiamo trovato 0 risultati
Volete stupire a tavola un primo piatto saporito e raffinato? Il risotto al melograno è un primo piatto cremoso e sfizioso, dal sapore agrodolce. La tradi...
Volete stupire a tavola un primo piatto saporito e raffinato? Il risotto al melograno è un primo piatto cremoso e sfizioso, dal sapore agrodolce. La tradizione vuole che un melagrano a tavola porti fortuna, ricchezza e lunga vita, ed è così che la sua presenza nella notte di San Silvestro è diventata usanza comune, da portarsi dietro anche durante il pranzo del primo dell'anno.
Per preparare il risotto al melograno di capodanno dovete avere tempo, perché è una ricetta che richiede un po’ di pazienza. Per cominciare, bisogna sgranare i due melograni. Un metodo facile e veloce senza attrezzi elettrici e senza troppe accortezze prevede di tagliare la calotta e intarsiare gli spicchi e poi battere. In questo senso per arrivare ad un risultato ottimale bisogna sapere dove e come tagliare e dove, come e con che cosa battere. Dopo aver messo da parte qualche chicco per la decorazione finale, spremere i chicchi con un passaverdure, quindi filtrare il succo con un colino. In un tegame fare imbiondire la cipolla tritata in un filo di olio extravergine d'oliva, versare il riso facendolo tostare qualche minuto; sfumare con il vino bianco. A questo punto, unire il succo di melograno e portare il riso a cottura aggiungendo il brodo vegetale al bisogno. A fine cottura spegnere, mantecare con burro e parmigiano e servire decorando il risotto con i chicchi di melograno lasciati da parte.
Dalla preparazione tradizionale a quella “meccanica”. Per preparare il risotto al melograno con il Bimby bisogna seguire pochi semplici passi: prima di tutto, mettere nel boccale i chicchi del melagrano per 10 secondi, a velocità 7. Successivamente, passare il composto ottenuto con un colino e conservare il succo ricavato. Mettere, poi nel boccale lo scalogno per 10 secondi a velocità 5. Seguirà l’aggiunta dell'olio per 3 minuti, a 100° e velocità 1. Posizionare la farfalla e aggiungere il riso per 3 minuti, a 100° e velocità 1 antiorario. Aggiungere il brodo, rispettando la cottura del riso a 100° e velocità 1 antiorario. A circa un minuto dalla fine della cottura, aggiungere il succo messo da parte.
Il risotto al melograno po' essere preparato e servito arricchendo questa ricetta con degli ingredienti che rendono questo piatto ancora più gustoso e particolare. Il risotto al melograno con aggiunta di Philadelphia è una ricetta insolita, facile da realizzare e coreografico da presentare, ma molto gradevole al palato grazie alla cremosità del formaggio. Nel risotto al melograno si possono aggiungere anche i porri, in crema o sminuzzati, che contribuiscono a rendere questo primo piatto più dolce e raffinato.
Un’altra versione è il risotto con melograno e gorgonzola, semplice e reso ancora più saporito da questo formaggio molle erborinato che contrasta il gusto un po’ dolce del melograno.Il risotto al melograno si può accompagnare da un altro ingrediente particolare: la pancetta o lo speck. Entrambi danno vita a un piatto caldo e avvolgente, dove al sapore agrodolce del melograno si abbina quello della pancetta e l’affumicato dello Speck, da rosolare e aggiungere a fine cottura.
Si torna a una variante che prevede il formaggio e questa volta al risotto al melograno si aggiunge lo stracchino, un primo piatto elegante, semplice e veloce, dalla consistenza cremosa e dal sapore avvolgente. L’asprezza del melagrano si sposa perfettamente con il dolce dello stracchino. Il tutto viene poi legato e insaporito dalla glassa di aceto balsamico.
Il risotto melograno al castelmagno si pone come una via di mezzo tra innovazione e tradizione grazie alla presenza di questo formaggio dal sapore, tendenzialmente dolce e delicato, diventa sempre più forte e amarognolo, quasi piccante, man mano che si prolunga il periodo di stagionatura.
Altre ricette col melograno:
Bianco o rosso? Quale sia il vino migliore ce po' accompagnare la degustazione del risotto al melograno è opinabile. Trattandosi di un piatto equilibrato sai sapori e dai colori carichi e caldi come l'autunno, l'abbinamento del vino premia un rose ‘della Basilicata 'Manfredi Rosa', vino con un’ottima acidità, equilibrato dai sentori di fiori con petali rossi. Molto interessante ed equilibrato, anche l’abbinamento con un vino bianco, come il Sauvignon.