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Pasta con carciofi e tonno fresco, un primo piatto che sembra semplice ma non lo è. Non perché sia complicato da preparare ma perché realizzato con ingredienti ben selezionati che donano al piatto un sapore complesso ...
320 g pasta vesuvio
2 carciofi spinosi
200 g tonno fresco abbattuto
20 g bottarga di tonno
Pecorino Romano Sapori&Dintorni Conad q.b.
1 noce di burro
Olio extravergine di oliva q.b.
Buccia di limone q.b.
Menta q.b.
1 spicchio d’aglio
Erba cipollina q.b.
Sesamo q.b.
Pulire i carciofi, privarli delle foglie esterne, delle spine e della barbetta interna, poi tagliarli finemente e metterli in acqua acidulata
Tagliare il tonno in fette molto sottili
Disporle su una placchetta e condirle con buccia di limone, foglia di menta spezzettate e un filo d’olio, far marinare per un quarto d’ora
In una padella antiaderente scaldare un po’ d’olio e farlo insaporire con lo spicchio d’aglio, aggiungere i carciofi e farli saltare a fiamma vivace per 4-5 minuti, poi toglierli dalla padella e tenerli da parte
Eliminare l’aglio e, nella stessa padella, aggiungere una noce di burro e la bottarga di tonno, far insaporire, poi aggiungere un mestolo di acqua calda; nel frattempo cuocere la pasta in acqua salata
Scolarla al dente e versarla nella padella con la bottarga, portare a cottura, poi spegnere il fuoco, aggiungere il pecorino a pioggia e mantecare, servire la pasta aggiungendo i carciofi, le fettine di tonno marinate, i semi di sesamo e l’erba cipollina tritata
Pasta con carciofi e tonno fresco, un primo piatto che sembra semplice ma non lo è. Non perché sia complicato da preparare ma perché realizzato con ingredienti ben selezionati che donano al piatto un sapore complesso e sorprendente.
Il tonno non è solo un ingrediente buonissimo ma è anche un grande alleato in cucina che si presta alla preparazione di tantissime ricette. La prima cosa da fare quando si vuole utilizzare del tonno fresco è controllare che sia stato abbattuto, soprattutto se lo si vuole utilizzare per una tartare. Il controllo della freschezza è sempre il primo passo: deve avere un colore rosso acceso e un buon odore. Il tonno fa parte della famiglia dei pesci azzurri: è ricco di grassi insaturi come gli omega 3, contiene molte proteine e vitamine. I modi per consumarlo sono tantissimi e uno più buono dell’altro: dalla tartare a condimento della pasta , dal tataki alle polpette , impanato o in crosta .
Il tocco gourmet che aggiunge sapidità al piatto è dato dalla bottarga di tonno grattugiata. Lo chef la aggiunge nella padella dove manteca la pasta per ampliare l’aroma “di mare”. La bottarga di tonno è un prodotto tipico della Sardegna, ma che viene realizzato molto anche in Sicilia, Campania e Calabria. Si ottiene salando ed essiccando le sacche ovariche dei pesci che, una volta stagionato, viene generalmente grattugiata sulla pasta.