Dalla cucina creativa del nostro foodbloggerAlfredo Iannaccone, una speciale rivisitazione del ragù bianco alla genovese: le millerighe alla genovese ve...
2 cucchiai di olio extravergine Ravece delle colline ufitane
timo fresco
alloro
4 bicchieri di Greco di Tufo irpino
sale
erba cipollina fresca
1 cucchiaino di olio extravergine aromatizzato al mirto di Sardegna
bacche di mirto sardo biologico disidratato
pepe verde alla vaniglia
Procedimento
Per iniziare la realizzazione della pasta millerighe alla genovese vegetariana, tagliare le cipolle molto sottili e preparare la base di brunoise di sedani e carote. Far cuocere a fuoco molto basso e lentamente le cipolle insieme ai sedani e alle carote.
Speziare con il pepe nero in grani, schiacciato al momento, e il timo fresco. Sfumare con i 4 bicchieri di Greco di Tufo irpino, alternandoli uno per volta ogni 30 minuti, finché non si sono assorbiti. La cottura deve avvenire a fuoco bassissimo, per almeno 4 ore. La parte scura delle cipolle Ramate dovrà schiarirsi quasi completamente. Lasciare il condimento leggermente liquido, aggiungere alla fine l’alloro e il mix a base di mirto biologico. La preparazione di questo condimento può essere eseguita anche il giorno prima, a causa della lenta cottura di cui necessita.
Cuocere la pasta, scolarla al dente e farla saltare in un’ampia padella tenendo da parte un po' del condimento.
Impiattare la pasta aggiungendo sulle millerighe un cucchiaio di genovese vegetariana per ogni commensale. Per ornare la pasta millerighe alla genovese vegetariana, si suggerisce di decorare con pepe verde alla vaniglia, erba cipollina e un filo di olio extravergine al mirto di Sardegna.
Dalla cucina creativa del nostro foodbloggerAlfredo Iannaccone, una speciale rivisitazione del ragù bianco alla genovese: le millerighe alla genovese vegetariana. Un primo piatto delicato, che stuzzica il palato con la nota eccezionale delle bacche di mirto.