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I malloreddus sono un formato di pasta che ha la forma di piccole conchiglie rigate. Lo chef Luigi Pomata li utilizza per preparare una ricetta...
I malloreddus sono un formato di pasta che ha la forma di piccole conchiglie rigate. Lo chef Luigi Pomata li utilizza per preparare una ricetta in perfetto stile sardo con la salsiccia, il pecorino, il tonno rosso, il peperoncino e un tocco di basilico . I malloreddus con salsiccia e tonno sono ispirati a un piatto tradizionale chiamato malloreddus alla campidanese, una ricetta in cui la pasta è condita con pomodoro, salsiccia, zafferano e pecorino grattugiato. Provali anche con i calamaretti, il pomodorino confit e il broccolo fiolaro , o ancora con cozze e vongole .
Lo chef ha voluto dare una nota creativa giocando con i sapori. Oltre alla salsiccia, infatti, ha aggiunto il tonno. Cos'hanno in comune questi due alimenti? Di solito sia del maiale che del tonno non si butta via niente, per questo il tonno è conosciuto anche come il maiale del mare. Con questo piatto Luigi Pomata dice no allo spreco, realizzando un primo dal sapore equilibrato. Il basilico e il pecorino donano freschezza, mentre il finocchietto all'interno della salsiccia una nota aromatica.
Sai cosa sono i malloreddus?
I malloreddus, anche conosciuti come malloreddos, e a volte italianizzati in gnocchetti sardi, sono un tipo di pasta tipica della cucina sarda. Hanno la forma di piccole conchiglie rigate, lunghe da circa 2 cm in su, e sono fatti di farina di semola e acqua, anche se originariamente la ricetta prevedeva lo zafferano.
Si mangiano con varie salse e condimenti. Sono perfetti con il pesce, per ricette vegetariane, ma il matrimonio perfetto è con i sughi di carne. La ricetta tradizionale e più conosciuta sono i malloreddus alla campidanese, conditi con il sugo a base di salsiccia che si nasconde al loro interno. Ogni boccone sarà una sorpresa!
Si tratta di un formato di pasta dalle origini molto antiche, vecchio qualche centinaio di anni che veniva fatta in casa dalle massaie. Il nome del formato di pasta deriva dalla forma che ricorda vagamente un vitello appena nato, piccolo e panciuto. Si realizza grazie alla tipica lavorazione che consiste nello schiacciare le palline di pasta contro il ciuliri, un tipico cesto di paglia il cui nome significa toro.
Un piatto dai sapori forti e decisi come gli gnocchetti sardi con la salsiccia dovresti accompagnarlo con un vino rosso corposo come il Cannonau o un Monica di Sardegna DOC .In quanto ai bianchi, per un piatto dal sapore di cucina sarda come questo, è perfetto un Chardonnay Friuli Grave DOC Borgo dai Morars, una vera chicca da gustare in compagnia dei tuoi ospiti. Se invece vuoi rimanere in terra sarda, scegli il Vermentino di Gallura che è sempre una sicurezza, sapido e gustoso, dal sapore secco.
Oltre la rivisitazione della ricetta proposta dal nostro Chef, i malloreddus con la salsiccia cucinati in modo classico sono in realtà i più noti malloreddus alla campidanese. Si tratta di una ricetta molto essenziale nei passaggi, ma è sempre una garanzia di successo a tavola. La particolarità è che il sugo di salsiccia è arricchito dallo zafferano, simbolo della cucina sarda, che con i suoi aromi profuma e arrotonda il sapore del piatto. Uscendo dall’affascinante isola, i malloreddus sono diventati un formato di pasta di uso comune nelle case di molti italiani, quindi le varianti di questa ricetta di certo non mancano.
Di seguito trovi due proposte molto classiche della cucina italiana e una un po’ più particolare proposta dai nostri chef così potrai stupire i tuoi ospiti con una salsa allo zafferano davvero irresistibile.
Ti piacciono i malloreddus? Dovresti provare queste ricette:
La versione in bianco si può preparare con una base di partenza super classica caratterizzata da un dolce e lento rosolare di cipolla e salsiccia. Non dovrai farti mancare la besciamella , meglio se fatta in casa, ma anche una bella spolverata di Pecorino Sardo prima di andare in forno. Un po’ come per gli anelletti siculi, dovrai creare questo timballo a partire da un primo strato di pasta ricoperto con poca besciamella e pecorino. Poi aggiungi l’altro strato, quindi ricopri con un bel po’ di besciamella e finisci il tutto con il pecorino, che con la cottura in forno diventerà croccante. Bastano 20 minuti di cottura a 220°C, più altri 5 con la funzione grill attiva, alla massima potenza.
Salsiccia e funghi è come dire pasta e pomodoro , un accostamento perfetto che puoi interpretare in decine di modi. La preparazione del sugo salsiccia e funghi è molto semplice e, se fatto a regola d’arte, sprigiona irresistibili note anche dolci. Dovrai avere qualche accortezza e il tuo sugo sarà una vera delizia.
Preparazione e tutti i consigli sulla ricetta: