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Vellutata di cavolfiore verde e Pink Lady: un primo piatto light da gustare in autunno e in inverno, grazie a un sapore e ad una consistenza coinvolgenti. Un...
Vellutata di cavolfiore verde e Pink Lady: un primo piatto light da gustare in autunno e in inverno, grazie a un sapore e ad una consistenza coinvolgenti. Una delicata vellutata di mele e cavolfiore, che vede protagonisti due rinomati prodotti di stagione, il cavolfiore e la mela. Tra le caratteristiche dei due ingredienti protagonisti della vellutata il forte potere antiossidante, ma soprattutto la capacità di unire in un piatto il sapore deciso del cavolfiore a quello dolce e delicato di una mela, tra le più consumate in Italia. La ricetta della vellutata di cavolfiore verde, arricchita dalle note fruttate della Pink Lady, può essere gustata in ogni occasione, magari accompagnata da qualche crostino o del pane a piacere.
Per preparare la vellutata di cavolfiore verde e Pink Lady, bisogna prima di tutto far bollire in abbondante acqua le cimette di cavolfiore con le patate tagliate a piccoli pezzi. Dopo la cottura, scolarle e insaporirle in una padella con olio extravergine d’oliva, aglio e peperoncino. Frullare il tutto e regolare di sale. A questo punto, tagliare le mele Pink Lady a cubetti regolari e scottarli leggermente in padella. Per concludere, guarnire la vellutata con cubetti di mela Pink Lady e crostini di pane integrale. Completare con un filo d'olio extravergine d’oliva. La vellutata di cavolfiore verde e Pink Lady è pronta per essere servita e gustata! Questa ricetta si presta anche a qualche versione alternativa: se le note dolci della mela non fanno al caso vostro è bene concentrarsi s de ingredienti e cimentarsi nella ricetta della vellutata di cavolfiore light, dove l’unico protagonista è il cavolfiore verde o, aggiungendo le patate per un’ottima vellutata di cavolfiore e patate. Se, invece, siete delle bimby lovers, sappiate che nel giro di pochi minuti potrete preparare la vostra vellutata di cavolfiore al bimby.
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La provenienza della mela Pink Lady si deve a un incrocio della Golden Delicious e la Lady Williams, da un'idea del ricercatore australiano John Cripps. Il periodo di raccolta delle mele Pink Lady è uno dei più tardivi: inizia tra fine ottobre e inizio novembre e dura fino a 5 settimane. Per stabilire il momento ideale del raccolto, i tecnici analizzano il tasso zuccherino e lo sviluppo degli aromi prima della raccolta. Tra le proprietà e le caratteristiche della mela Pink Lady , sicuramente spicca il sapore delizioso che parte dai toni della vaniglia per poi passare alla delicatezza della rosa, al gusto fondente del miele e alle note più acide degli agrumi. Sapete che la mela è il frutto che si conserva meglio? Per questo può essere gustata per tutto l'inverno; se vi state chiedendo a questo punto come conservare una mela Pink Lady, la risposta è semplice: basta tenerla conservata in un ambiente fresco, asciutto e al riparo dalla luce. E ricordatevi di non commettere il peccato di sbucciarla prima di mangiarla: il 50% delle vitamine presenti nella mela infatti sono nella buccia. In cucina la Pink Lady si sposa perfettamente alle insalate, ai formaggi, ma anche con la carne arrosto. Il suo equilibrio tra dolcezza e acidità la rende un ingrediente perfetto per la cucina creativa, come in questa vellutata di cavolfiore.
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La vellutata di cavolfiori è una portata dalle mille varianti e dai tanti ingredienti. Esistono molte versioni in cucina e molti volti di questo piatto che offre molte opportunità di degustazione. Se ci domandiamo: che ingredienti posso mettere nella vellutata di cavolfiore? Di risposte a questa domanda ne troviamo davvero tante! L’unica regola è agevolare, tra ingredienti, l’unione dei sapori, per un’esplosione di pura bontà. A tavola ciò che attira l’attenzione è il colore, specie per mineistre, zuppe e vellutate. Partendo dall’ingrediente base alcuni ingredienti per condire la vellutata è aggiungere degli ortaggi, ognuno dei quali conferirà un sapore più delicato o più ricco. Ottima è la vellutata di cavolfiore e carote, un concentrato di vitamine e melanina, che d’inverno non guasta, a cui si aggiunge la vellutata di cavolfiore e zucchine, più delicata, grazie alla consistenza acquosa e ricca di sali minerali della zucchina. Dalle proprietà antiossidanti e ricca di fibre è la versione della vellutata di cavolfiore e broccoli, mentre delicatamente speziata è la ricetta con la curcuma, un aiuto in più a livello antinfiammatorio, antiossidante e depurativo. Dal sapore più deciso, ma poco calorico è la vellutata di cavolfiore e porri, degni sostituti della cipolla in cucina, grazie ad un gusto mediamente delicato. Legumi? Si può fare una vellutata arricchita con i ceci o le lenticchie che, soprattutto d’inverno, sono un vero e proprio concentrato di ferro e proteine.