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Oggi vi portiamo in Umbria con la ricetta della rocciata, un dolce tradizionale di questa regione. Scopriamo insieme di cosa si tratta e come prepararlo.
La ro...
In una ciotola, mescolare la farina con olio, acqua e un pizzico di sale. Amalgamare il tutto e far riposare l’impasto per 1 ora in frigorifero.
Nel frattempo far ammorbidire l’uvetta nel rum.
Sbucciare le mele e tagliarle a cubetti. Poi metterle in una ciotola e aggiungere la scorza di limone grattugiata, le noci sminuzzate, i pinoli, l’uvetta scolata e il rum rimasto.
Stendere l’impasto, farcirlo con la frutta e arrotolarlo, in modo da sigillarlo.
Poi arrotolarlo nuovamente su se stesso formando una chioccola. Cuocere in forno a 180°C per 25 minuti. Una volta cotta, spennellare la superficie della rocciata con l’alchermes. Servire.
Oggi vi portiamo in Umbria con la ricetta della rocciata, un dolce tradizionale di questa regione. Scopriamo insieme di cosa si tratta e come prepararlo.
La rocciata è un dolce da forno riconosciuto come Prodotto agroalimentare tradizionale per le regioni Umbria e Marche. Prende il nome dalle radici di "arrocciare" o “torcere" e il perchè lo si capisce bene osservando la particolare forma di questo dolce, che è infatti arrotolato su se stesso.
È conosciuto con questo nome nelle zone di Foligno, Trevi, Assisi, Nocera Umbra e Spello, mentre a Sellano e Spoleta viene chiamato attorta o 'ntorta nella montagna folignate. A Macerata viene anche chiamato rocciu, a Vallo di Nera in Valnerina ha il nome di tòrta.
È composto da una parta esterne, sottile e fragrante, che avvolge un ripieno a base di noci, miele, canditi, cacao e spezie. La pasta viene stesa fino a diventare molto sottile e poi sparsa con il ripieno a base di noci, miele, canditi e spezie . Successivamente, la pasta è arrotolata attorno al ripieno e su se stessa, per creare la forma caratteristica a ciambella. La rocciata viene quindi cotta fino a quando assume un colore dorato e una consistenza croccante.
Le origini della rocciata umbra risalgono a tempi antichi. Si pensa che abbia avuto origine come offerta votiva durante le celebrazioni religiose, in particolare durante le festività di San Francesco ad Assisi. Nel corso degli anni, la rocciata è diventata parte integrante delle tradizioni culinarie, con ricette tramandate di generazione in generazione. Oggi è spesso preparata e condivisa durante le festività religiose e le occasioni speciali in tutta la regione.