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Il miglior regalo per la festa della donna? Organizzarle un bel pranzetto con piatti gustosi e raffinati. Si comincia dall’antipasto con le uova mimosa, piatto che prende ispirazione dal profumatissimo fiore ch...
Cuocere le uova in acqua per 8 minuti dall’ebollizione, una volta cotte, farle raffreddare in acqua e ghiaccio, poi sgusciarle, tagliarle a metà
Scolare capperi e alici
Sminuzzarli e inserirli in una boule
Nel frattempo aggiungiamo anche il tuorlo delle uova cotte
Aggiungiamo infine il tonno e schiacciamo il tutto con una forchetta, poi aggiungere la maionese ed emulsionare fino ad ottenere un composto omogeneo
Farcire le uova con il composto e servire con tuorlo marinato grattugiato
Il miglior regalo per la festa della donna? Organizzarle un bel pranzetto con piatti gustosi e raffinati. Si comincia dall’antipasto con le uova mimosa, piatto che prende ispirazione dal profumatissimo fiore che si omaggia alle donne in questa occasione. Vediamo come prepararle e cosa le rende così speciali.
Le uova ripiene, anche note come uova alla diavola e uova alla russa, sono un intramontabile antipasto di molte cucine del mondo. In Italia sono un grande classico dei pranzi e delle cene festive, come quelle di Natale e Capodanno, e dei buffet. La loro fortuna è data dal loro sapore semplice ma gustoso, unito alla velocità di preparazione.
Si tratta infatti di uova bollite, tagliate a metà per il lungo e farcite con il tuorlo mischiato a maionese e altri ingredienti a piacere, come senape, tonno, capperi, alici, prezzemolo, curry, paprika ecc. Le uova mimosa sono una versione delle uova ripiene decorate con parte del tuorlo sbriciolato, che ricorda in questo modo i fiori della mimosa. La ricetta che vi proponiamo oggi delle uova mimosa è però un po’ più elaborata.
Le uova mimosa che vi proponiamo oggi sono un gradevole e simpatico antipasto, molto sfizioso con un tocco gourmet. Il ripieno è preparato con il tuorlo sodo emulsionato con dei capperi, alici sminuzzate, tonno e maionese. A fare l’“effetto mimosa” questa volta non è il tuorlo sodo bensì il tuorlo marinato, che viene grattugiato sopra il piatto prima del servizio.
Il tuorlo marinato va preparato con qualche giorno di anticipo. Questa preparazione richiede infatti di lasciar riposare un tuorlo fresco in sale e zucchero (80 g di sale e 80 g di zucchero per ogni tuorlo) per almeno 3-4 giorni. Sale e zucchero assorbiranno l’acqua del tuorlo facendogli ottenere una consistenza solida.
Per un menù completo, qui trovate altre ricette per la festa della donna .