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L’insalata di patate con olive, taralli e cipolla rossa è un piatto versatile, perfetto sia come contorno per accompagnare carne e pesce, sia come antipasto sfizioso. Unisce il sapore delica...
Sbucciare le patate, tagliarle a cubetti e condirle con sale, pepe, olio, rosmarino e timo, quindi infornare a 180 gradi per 35/40 minuti.
Eliminare il nocciolo dalle olive e tagliarle a listarelle. Sbriciolare i taralli e tostarli in padella.
Tagliare a rondelle la cipolla rossa e lasciarli in ammollo in acqua fredda per 5 minuti e poi asciugarli bene.
Unire tutti gli ingredienti e condirli con un filo di olio e sale e servire con una sbriciolata di taralli tostati.
L’insalata di patate con olive, taralli e cipolla rossa è un piatto versatile, perfetto sia come contorno per accompagnare carne e pesce, sia come antipasto sfizioso. Unisce il sapore delicato delle patate al gusto deciso delle olive e alla croccantezza dei taralli pugliesi, creando un’armonia di consistenza.
Le patate sono un alimento fondamentale in molte cucine del mondo e vengono spesso utilizzate come base per piatti bilanciati e nutrienti. In questa ricetta prendono ispirazione dalla Kartoffelsalat tedesca, una celebre insalata di patate condite con aceto, olio o maionese, cipolle, cetrioli e speck. Nella nostra versione le patate vengono invece arrostite in forno con rosmarino e timo, erbe aromatiche che ne esaltano il gusto e aggiungono un tocco rustico al piatto.
Simbolo della cucina pugliese, i taralli hanno ormai conquistato tutta Italia. Le loro origini risalgono al XV secolo, quando le massaie preparavano un impasto semplice con farina, olio d'oliva, sale e vino bianco, modellandolo in anelli che venivano poi cotti in forno. Perfetti da gustare da soli, in questa insalata i taralli vengono sbriciolati e tostati in padella, diventando un’aggiunta croccante e saporita. Sono ottimi anche come topping per primi piatti come una vellutata di topinambur con cozze gratinate.
Le olive La Bella di Cerignola sono una delle varietà più pregiate d’Italia. Sono una cultivar tipica della provincia di Foggia, famose per la dimensione generosa e la polpa croccante. Le origini sembra risalgano al Quattrocento, quando gli Aragonesi introdussero questa varietà di olive dalla Spagna. Grazie alla loro delicata sapidità, sono protagoniste di aperitivi, primi piatti e insalate.