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I carciofi alla palermitana, chiamati anche carciofi ammuddicati nel dialetto siciliano, sono uno dei piatti più amati della cucina tradizionale siciliana . Si tratta di carciofi ripieni dai sapori ...
Pulire i carciofi e privarli delle foglie più esterne, facendo attenzione alle spine, se presenti. Non appena finiti di pulire, immergerli subito in acqua e limone per non farli annerire.
Preparare un trito di prezzemolo, capperi, alici del Cantabrico e aglio privato della camicia. Mettere tutto il trito in una boule e aggiungere olio extravergine di oliva e pangrattato.
Prelevare i carciofi, sciacquarli, tamponarli e allargarli delicatamente con le mani, quindi riempirli con il ripieno preparato precedentemente. Cuocere i carciofi in casseruola con un filo di olio e vino bianco per 15/20 minuti a fiamma bassa.
I carciofi alla palermitana, chiamati anche carciofi ammuddicati nel dialetto siciliano, sono uno dei piatti più amati della cucina tradizionale siciliana . Si tratta di carciofi ripieni dai sapori tipici di questa cucina: la muddica, da cui prendono il nome, indica proprio il condimento povero usato anche per altri piatti tradizionali. Si tratta di pangrattato, olio, aglio e alici , una base a cui possono essere aggiunti altri ingredienti tipici, come i capperi di Pantelleria IGP, le olive e il peperoncino.
Per un ottimo menù siciliano, accanto ai carciofi alla palermitana, si possono servire gli altrettanto tipici spaghetti con le sarde , gustosi ed economici.
Per preparare i carciofi ripieni alla siciliana, è consigliato usare dei carciofi tipici del territorio, come i violetti di Ramacca. Si tratta di una varietà siciliana coltivata nella Piana di Catania , dalla forma sferica, senza spine e dal sapore più dolce e delicato.
In alternativa, si possono usare i carciofi romaneschi del Lazio IGP , noti anche come romanoli o mammole: sono anche questi privi di spine, con un cuore tenero e una forma sferica e compatta.
I carciofi sono un ortaggio che tende in fretta a scurire, perciò il consiglio è quello di sfregarsi le mani con il limone, prima di iniziare a pulirli. Nel frattempo preparate una ciotola con acqua acidulata per poterli mettere subito a bagno, non appena avrete finito di pulirli.
Bisogna quindi tagliare il gambo dei carciofi, alla base, staccare le foglie esterne più dure, ed eliminare le punte. Con uno scavino rimuovete la barbetta interna e, infine, allargate le foglie delicatamente con le mani.
Immergeteli quindi in acqua e limone e sciacquateli solo quando sarete pronti per riempirli.