Gli scampi sono tra i crostacei più gustosi e apprezzati in tutta Europa. Siamo sicuri che la maggior parte di voi è andata almeno una volta in brodo di giuggiole trovandosi davanti una fumante pasta con scampi o un risotto allo scoglio. Poiché non sempre si riescono a trovare degli scampi freschi di ottima qualità, sopratutto per chi non vive in una località di mare, è preferibile utilizzare quelli surgelati. Vediamo quindi come cucinare gli scampi surgelati, le ricette e i trucchi per valorizzarli al meglio.
Gli scampi
Lo scampo è un crostaceo di colore rosato chiaro con sfumature bianche ed arancioni, che possiede due lunghe e robuste chele anteriori ed una pregiata polpa, contenuta nel carapace della parte posteriore. Appartenenti alla famiglia dei decapodi, gli scampi sono simili all’astice, ma di dimensioni molto più piccole. Raggiungono infatti una lunghezza massima di 20 cm.
La carne degli scampi è morbida e dal gusto delicato, leggermente dolce e dall’inconfondibile profumo di mare. Gli scampi, freschi o decongelati, si prestano per la preparazione di tantissimi tipi di ricette, dagli antipasti, ai primi piatti fino ai secondi piatti di pesce. Inoltre sono un’ottima fonte di sali minerali come sodio, potassio, fosforo, calcio, selenio e magnesio, e proteine.
Scampi surgelati
Gli scampi, in commercio, si possono acquistare sia freschi, principalmente nel periodo primaverile, che surgelati. Se non si ha la possibilità di trovare scampi freschi o non si è certi della bontà di quelli freschi, potete optare per quelli surgelati. A differenza di quelli freschi, inoltre gli scampi surgelati sono disponibili in qualsiasi momento, indipendentemente dalla disponibilità in pescheria. Per questo motivo sono una valida alternativa per chi desidera gustare un piatto a base di crostacei in poco tempo. Anche in questo caso è fondamentale la scelta del fornitore giusto, per assicurarvi di acquistare surgelati di alta qualità.