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Come usare il vino avanzato in cucina

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Di solito il vino non avanza quando si è in compagnia. C'è sempre qualcuno che il vino lo beve fino all'ultima goccia. Ma cosa si può fare con il vino che avanza nella bottiglia quando magari ne apriamo una per dedicare un bicchiere soltanto a noi? Per riutilizzare il vino avanzato in cucina ci vuole un po' di creatività e un pizzico di ingegno, e ovviamente i nostri consigli. 

 

Il vino che avanza si usa in cucina

La prima cosa che dovete fare con il vino se avanza è usarlo per cucinare. Innanzitutto per conservare il vino avanzato la prima cosa da fare è chiuderlo bene e conservarlo in frigorifero. Poi cercate la ricetta giusta per impiegarlo. Se il vino che vi avanza è un Barolo è il momento di tirarlo fuori per preparare un delizioso brasato. Per la nostra ricetta di brasato di vitello al Barolo vi basterà un bicchiere di barolo per circa 4 persone. Poi c'è il salmì, una tecnica di cottura di cui abbiamo parlato a lungo che prevede l'utilizzo del vino. Il vino con la carne è un must soprattutto nelle stagioni più fredde, quindi il vino avanzato vi sarà utile anche per preparare un delizioso spezzatino di manzo al vino rosso con mele caramellate al cardamomo
 

Preparare le salse con il vino

Sempre in cucina con gli avanzi del vino si possono preparare delle salse deliziose. Per essere più precisi dovremo chiamarle riduzioni. Nella nostra ricetta del filetto di vitello con piselli e pancetta croccante, la riduzione di vino rosso gioca un ruolo fondamentale. Il filetto viene cotto in padella inizialmente con una parte del vino rosso. La parte restante di vino viene aggiunta una volta che il filetto di vitello sarà cotto in modo da deglassare il fondo di cottura e preparare una salsa densa da servire con la carne. Basta aggiungere un pizzico di zucchero e il gioco è fatto. Potete fare questa salsa con qualsiasi tipo di fondo di carne. 

 

Quale vino abbinare ai piatti

Ovviamente non tutto il vino è adatto ad accompagnare le nostre ricette. Per le carni rosse è sempre meglio scegliere il vino rosso che è sicuramente più adatto alle lunghe cotture come quella dello spezzatino e del brasato. Per le carni bianche invece è meglio scegliere un vino bianco che abbia delle note aromatiche che vadano a sottolineare il sapore del piatto. Il vino rosso però si può utilizzare per molte altre preparazioni. Per esempio si può utilizzare per preparare il fondo bruno o per insaporire il ripieno della pasta, come si fa per gli agnolotti del plin. Il vino bianco si utilizza anche per il pesce o per preparare le salse chiare. Il vino è ottimo anche per preparare le marinature, seguendo lo stesso principio di scelta che vi abbiamo illustrato prima: vino bianco per pesce e carni bianche, vino rosso per le carni rosse e la selvaggina, come per esempio i piatti a base di cinghiale. 

 

Le ricette famose a base di vino

La tradizione regionale italiana è piena di ricette tipiche che hanno nella lista degli ingredienti il vino. E non parliamo soltanto di carne. Per esempio i cantucci, biscotto tipico della tradizione toscana, vengono preparati ma anche serviti con il Vinsanto. E sempre in Toscana, il caciucco alla livornese prevede una base di Chianti. Ma anche il Lombardia il vino è grande protagonista grazie al risotto alla milanese che da tradizione viene sfumato con il vino bianco dell'Oltrepò. Stessa cosa vale per i saltimbocca alla romana che si cucinano con il vino Orvieto. La parte alcolica del vino con il calore evapora lasciando soltanto la parte aromatica. Ecco perchè è importante scegliere il vino giusto

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