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Pistacchi di Sicilia

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I pistacchi di Sicilia sono dei frutti pregiati originari del bacino del Mediterraneo. In dialetto siciliano il pistacchio viene chiamato “frastuca”, mentre “frastucara” è il nome dell’albero che lo produce. Oggi Bronte ne rappresenta la capitale in Italia. Scopriamo tutte le curiosità su questa eccellenza siciliana con questo identikit
 


SCHEDA PRODOTTO


I pistacchi di Sicilia sono dei frutti pregiati originari del bacino del Mediterraneo. In dialetto siciliano il pistacchio viene chiamato “frastuca”, mentre “frastucara” è il nome dell’albero che lo produce. Oggi Bronte ne rappresenta la capitale in Italia e nel 2009 il pistacchio di Bronte ha ottenuto la Denominazione di Origine Protetta. Scopriamo tutte le curiosità su questo prodotto tipico siciliano con questo identikit.

Le origini dei pistacchi

Il pistacchio, dal greco pistàkion, è una pianta originaria del bacino del Mediterraneo (Turchia, Persia). Questo frutto ha una storia antichissima. Pensate che è citato addirittura nel libro della Genesi ed è riportato sull’obelisco fatto innalzare nel VI secolo a.C. dal re degli Assiri. Fu portato in Sicilia dagli Arabi, quando la strapparono ai Bizantini, e da allora i suoi alberi trovarono nel territorio un habitat perfetto per una crescita rigogliosa.

La produzione dei pistacchi

L’Iran è il principale produttore mondiale di pistacchio. In Italia, invece, il pistacchio cresce prevalentemente a Bronte e nelle province di Agrigento e Caltanissetta. La produzione biennale in Sicilia è mediamente di 32.000 quintali di pistacchi sgusciati e il 20% viene impiegato nell’industria nazionale, mentre l’80% viene esportato all’estero.

La raccolta dei pistacchi

La raccolta dei pistacchi è biennale e avviene tra la fine di agosto e gli inizi di settembre. I frutti poi vengono smallati e asciugati dal produttore stesso, che li vende ancora con il guscio alle aziende esportatrici o alle cooperative.

I pistacchi in cucina

Il pistacchio di Bronte Dop è caratterizzato da un’intensa colorazione verde e per questo è definito anche "oro verde". Il suo sapore è dolce, delicato e aromatico.
I pistacchi sono ricchi di vitamine e sali minerali e la presenza dei grassi monosaturi aiuta a regolare la quantità di colesterolo nel sangue. Non mancano isoflavoni, luteina e polifenoli e, inoltre, hanno proprietà antiossidanti. Attenzione però. Il pistacchio contiene anche molte calorie e quindi non è indicato per chi segue una dieta a basso contenuto calorico.

Con i pistacchi ci si può davvero sbizzarrire in cucina. Tradizionalmente, sono un ottimo ingrediente per la preparazione di dolci e gelati, ma sono perfetti anche per insaporire i salumi, in particolare la mortadella e il salame. Su una focaccia farcita di mortadella e scamorza, ad esempio, sono fantastici. A Bronte, inoltre, si produce anche il famoso pesto di pistacchio, un gustoso condimento per la pasta. provalo con le tagliatelle per un primo estivo e veloce con pesto di pistacchi e basilico. I pistacchi possono anche essere usati per preparare una magnifica salsa con cui accompagnare un filetto di salmone cotto alla piastra. La crema di pistacchi può anche accompagnare verdurine appena scottate, come nella ricetta dello chef stellato Tano Simonato della carota caramellata con crema di pistacchi e crumble di pinoli.
In un primo piatto composto da elementi molto morbidi, possono aggiungere croccantezza se sbriciolati prima di servire, come nella ricetta del cous cous con gamberi di Mazara e granella di pistacchi.

Sempre a Bronte, durante le festività natalizie, si preparano i panitti, dolcetti realizzati con un impasto di mandorle, pistacchi, fichi secchi e miele.

Per un aperitivo sfizioso, i pistacchi possono essere tostati e speziati. Per farlo, non bisogna fare altro che montare l’albume di un uovo con 5 g di sale fino a ottenere un composto schiumoso. Dopodiché, bisogna unire la spezia desiderata (paprika, curry, pepe, curcuma....) e aggiungere i pistacchi. Una volta mescolati bene, si dovrà lasciare essiccare i pistacchi in forno per un’ora circa alla temperature di 100° C. Il gioco è fatto.

 

La Sagra del pistacchio

Ogni anno, a Bronte, si svolge la Sagra del Pistacchio, una manifestazione organizzata tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre proprio per promuovere il famoso "oro verde" di Bronte. In questa occasione il prodotto tipico siciliano viene celebrato attraverso convegni, mostre, spettacoli e altri eventi collaterali.
I pistacchi di Bronte Dop sono tutelati dal Consorzio di Tutela del pistacchio verde di Bronte. Lo scopo è quello di promuovere, valorizzare e curare gli interessi della Dop, informando costantemente il consumatore ed estendendo in tutta Italia e all'estero la conoscenza di questo prodotto d'eccellenza.

I pistacchi di Sicilia si trovano anche nella linea Sapori&Dintorni Conad.
 

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