La cipolla rossa di Breme è una cipolla dolcissima (così dolce che "La Dolcissima" è il suo soprannome) che viene coltivata in Lombardia, più precisamente nel cuore della Lomellina. La cipolla di Breme è una cipolla in edizione limitata che viene coltivata in due ettari di territorio che circondano il comune di Breme appunto, in provincia di Pavia.
SCHEDA PRODOTTO
La cipolla rossa di Breme è una cipolla dolcissima (così dolce che "La Dolcissima" è il suo soprannome) che viene coltivata in Lombardia, più precisamente nel cuore della Lomellina. La cipolla di Breme è una cipolla in edizione limitata che viene coltivata in due ettari di territorio che circondano il comune di Breme appunto, in provincia di Pavia. La produzione annuale di questa cipolla così preziosa è di circa 400 quintali. Si tratta di una cipolla dal colore rosso intenso, la forma schiacciata e un peso che oscilla tra i 700g e 1kg, ma può anche superare queste dimensioni.
La storia della cipolla rossa di Breme
La cipolla di Breme è una cipolla antichissima che si differenzia dalle altre per il suo sapore delicato ma persistente. La sua storia inizia nel 906 d.C. quando i monaci della Novalesa, scappati dal loro monastero in seguito all'attacco dei saraceni, arrivarono in questo paesino eleggendolo a sede della loro Congregazione, ritenendolo una delle cittadine meglio costruite della Lomellina. La Lomellina è una terra prevalentemente pianeggiante con qualche dosso sabbioso e Breme è divisa tra gli argini del Po e la pianura con un terreno alluvionale e la terra scura e molto fertile. I monaci capirono subito che il terreno era particolarmente adatto alla coltivazione di ortaggi e perfetto per la cipolla. La cipolla rossa di Breme è stata insignita dal comune del marchio DeCo (Denominazione Comunale d'origine) nel 2008, viene confezionata in retine con un'etichetta su cui viene segnalata la zona di produzione e un numero progressivo che permette di risalire anche al produttore.
La produzione della cipolla rossa di Breme
Il Consorzio della cipolla rossa di Breme nasce nel 1943 con circa 200 soci: lo scopo era difendere la qualità del prodotto e garantire un ritorno economico agli agricoltori. Dopo il boom economico e la crisi agricola i soci del consorzio rimangono 16 e nel 1973 chiude definitivamente. I pochi rimasti non hanno però abbandonato le sementi di questo prodotto e nel 1982 è stata istituita la sagra della cipolla rossa di Breme. Oggi sono pochi produttori locali a coltivare la cipolla rossa di Breme. Della produzione totale 50 quintali di questa cipolla vengono impiegati durante la sagra che si svolge intorno alla metà di giugno. Durante le giornate di festa della sagra è possibile acquistare la cipolla rossa di Breme direttamente dai produttori. La coltivazione di questa cipolla rossa è tutt'altro che semplice e avviene come nel 906. Il seme viene messo a bagno per alcuni giorni in acqua per selezionare i semi migliori e portarli a una germinazione forzata. A metà agosto, solo con luna calante, i semi bagnati vengono messi in sacchi di iuta e interrati. In questo modo la germinazione prosegue lentamente. Quando le piantine raggiungono i 25cm vengono ripiantate in campo con i bulbi distanti tra loro una dozzina di centimetri. La raccolta della cipolla rossa di Breme e rigorosamente manuale: le cipolle vengono sradicate e lasciate sulla superficie del terreno dove le foglie poi appassiscono. Una volta raccolte si provvede al taglio della parte essiccata e la mondatura della terra.
Come utilizzare in cucina la cipolla rossa di Breme
In cucina la cipolla rossa di Breme può essere utilizzata esattamente come la cipolla di Tropea, quindi se siete così fortunati da averne comprata un po', sostituitela nelle ricette che trovate con la cipolla di Tropea: per frittate, salse, composte ma anche zuppe e insalate miste, come l'insalata di mela verde, cipolla rossa e ravanelli dove la sua dolcezza è perfetta per bilanciare i sapori. Astice, cipolla e datterini è un altro abbinamento particolarmente azzeccato per la cipolla rossa di Breme, così come gli spaghetti pera, pancetta affumicata e rosmarino.