Approfondisci
Uno dei piatti cardine della
cucina del Veneto, risi e bisi è legato alla tradizione che vedeva il Doge della Serenissima offrirne un piatto a tutti i membri del Governo per la Festa della Repubblica, il giorno di San Marco. Il Riso come augurio di fertilità e buona sorte, i bisi, ovvero i piselli come riferimento alla primavera, stagione nella quale crescevano più saporiti e dolci negli orti lagunari.
Il
Gastronauta Davide Paolini e lo
chef Salvatore Perrone presentano, dal libro di Paolini
Le ricette della memoria, Risi e bisi, un piatto a metà tra il risotto e la minestra, molto primaverile. Nutriente piatto della
tradizione veneta per il quale Salvatore Perrone ha pensato a una ricetta in
versione casalinga, sempre rispettosa della tradizione. Grandi protagonisti di risi e bisi sono i
piselli, freschi ovviamente, e il riso, meglio se V
ialone nano, o Arborio fino o super fino, ma comunque per le minestre venete è perfetto anche il riso originale.
Come
vino in abbinamento, un
Lison-Pramaggiore classico DOC o un
Soave Classico DOC sono perfetti.