Il Puzzone di Moena è Dop
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Il Puzzone di Moena, eccellenza casearia trentina, ha ottenuto dopo un lungo e complesso iter la certificazione Dop. Un importante riconoscimento alla sua storia e alla sua qualità, che darà impulso alla distribuzione e alla notorietà di questo formaggio presso i consumatori
Il Puzzone di Moena è ufficialmente Dop. Al termine di un lungo e complesso iter la nota eccellenza casearia del Gruppo Formaggi del Trentino ha ottenuto la denominazione di origine protetta, entrando nel paniere dei prodotti tutelati dall’Unione Europea.
Nel corso dell’ultima edizione di Cibus, che si è svolta a Parma dal 5 all’8 maggio, lo stesso ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina ha ufficializzato il riconoscimento con la consegna di una targa. In quest'occasione è stata anche esposta la prima forma di Puzzone marchiata Dop, prodotta qualche giorno prima della manifestazione. Data la stagionatura minima di tre mesi, la vendita delle forme con marchio Dop inizierà a settembre.
Il Puzzone di Moena, Spretz Tzaorì (“formaggio saporito”) in ladino, è un prodotto storico delle valli di Fassa, Fiemme e Primiero. Il segreto del suo odore intenso sta nella stagionatura, durante la quale le forme vengono girate e lavate con uno straccetto imbevuto d’acqua ogni settimana: l’acqua crea uno strato superficiale untuoso e praticamente impermeabile che favorisce le fermentazioni batteriche. Il formaggio acquista così un sapore forte e un odore penetrante, assieme all’inconfondibile crosta di color rosso mattone.
Lo stretto legame con il territorio determina necessariamente una produzione limitata per il Puzzone di Moena. Il riconoscimento Dop darà un impulso consistente alla sua distribuzione e quindi alla sua notorietà presso i consumatori: un riconoscimento alla tradizione e alla qualità del Puzzone, e anche alle persone che ogni giorno con fatica e passione portano avanti la produzione di questo formaggio unico.
Il Puzzone di Moena è ufficialmente Dop. Al termine di un lungo e complesso iter la nota eccellenza casearia del Gruppo Formaggi del Trentino ha ottenuto la denominazione di origine protetta, entrando nel paniere dei prodotti tutelati dall’Unione Europea.
Nel corso dell’ultima edizione di Cibus, che si è svolta a Parma dal 5 all’8 maggio, lo stesso ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina ha ufficializzato il riconoscimento con la consegna di una targa. In quest'occasione è stata anche esposta la prima forma di Puzzone marchiata Dop, prodotta qualche giorno prima della manifestazione. Data la stagionatura minima di tre mesi, la vendita delle forme con marchio Dop inizierà a settembre.
Il Puzzone di Moena, Spretz Tzaorì (“formaggio saporito”) in ladino, è un prodotto storico delle valli di Fassa, Fiemme e Primiero. Il segreto del suo odore intenso sta nella stagionatura, durante la quale le forme vengono girate e lavate con uno straccetto imbevuto d’acqua ogni settimana: l’acqua crea uno strato superficiale untuoso e praticamente impermeabile che favorisce le fermentazioni batteriche. Il formaggio acquista così un sapore forte e un odore penetrante, assieme all’inconfondibile crosta di color rosso mattone.
Lo stretto legame con il territorio determina necessariamente una produzione limitata per il Puzzone di Moena. Il riconoscimento Dop darà un impulso consistente alla sua distribuzione e quindi alla sua notorietà presso i consumatori: un riconoscimento alla tradizione e alla qualità del Puzzone, e anche alle persone che ogni giorno con fatica e passione portano avanti la produzione di questo formaggio unico.