Cavatelli pugliesi con ragù di coniglio, olive taggiasche e una spolverata di Parmigiano Reggiano sul finale, è un primo piatto con ragù di carne dello
chef Stefano De Gregorio, che ti insegna sempre come preparare piatti equilibrati, gustosi, sani e nutrienti.
Con ChefDeg impari anche come abbinare i sapori, i colori, le consistenze. Con i
cavatelli al ragù di coniglio, ad esempio, aggiungi un tocco di acidità al piatto includendo le
olive taggiasche a fine ricetta; ma, al tempo stesso, smorzi quella stessa acidità e aggiungi cremosità con la grattugiata (generosa) di
parmigiano prima di servire i mitici
cavatelli.
È così che si costruisce un piatto ben strutturato: abbinando sapori acidi e basici tra loro, assicurandosi al tempo stesso che non si sovrastino l'un l'altro, ma semplicemente si combinino e si mescolino armonicamente. Ah, che poesia.
Ma non solo: si tratta anche di cercare le
giuste consistenze, di prendere solo prodotti di qualità, di seguire le ricette della tradizione e capire come reinterpretarle a modo proprio.
La carne di coniglio
La
carne di coniglio, ad esempio, è uno di quegli alimenti che è sempre stato considerato poverissimo. Facile da allevare, ha salvato la vita di migliaia di contadini veneti e in generale nel Nord Italia che altrimenti avrebbero continuato a mangiare solo polenta da mattina a sera. L'Artusi, padre della gastronomia italiana, già a fine Ottocento aveva capito le potenzialità di questa carne. Carne bianca, quindi magra e sana, perché il coniglio non viene ingozzato di mangimi, poco costosa e facile da reperire. In più, la carne di coniglio ha un sapore leggero e delicato che la rende perfetta per fare da condimento per la pasta.