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Altopiano dell'Argimusco, la Stonehenge siciliana

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A metà tra le città di Messina e Catania, situato nell'entroterra, si trova l'Altopiano Dell'argimusco, un sito archeologico naturale caratterizzato da un fascino misterioso. 



Altopiano dell'Argimusco

L'Argimusco è un altopiano siciliano situato poco a Nord dell'Etna, al confine tra i monti Nebrodi e i Peloritani, all'interno della Riserva Naturale del Bosco di Malabotta, dove sorgono i comuni di Montalbano Elicona (l'antica Abaceno), Novara di Sicilia e Tripi, in provincia di Messina.

Si tratta di un sito rupestre di particolare importanza, un posto misterioso e interessante caratterizzato da gigantesche rocce antiche milioni di anni con forme di rara bellezza che, a seconda delle prospettive, assumono forme antropomorfe suggestive e stupefacenti. Le strane forme dei megaliti sono frutto dell'erosione naturale di vento e acqua e sono state oggetto di diversi studi e osservazioni. Questi, uniti alla tradizione popolare, hanno identificato e attribuito diverse figure per alcune di loro, che hanno una vera e propia identità:

  • L'aquila: è forse il più famoso, bello e riconoscibile di tutto sito con il becco puntato vero l'Etna
  • Il maschile e il femminile: rappresentano i due organi sessuali umani e sono situati all'ingresso. Secondo altre congetture rappresenterebbero una civetta o un leonee l'altra un pellicano
  • Il sacerdote: conosciuta anche come guerriero, vista da nord ricorda molto un viso umano, con un foro all'altezza dell'occhio, il cui utilizzo si presume fosse astronomico
  • L'orante: è un'altra tra le più conosciute dell'altopiano, detta anche rupe dell'acqua, vista da fianco ha le sembianze di una figura femminile che prega con le mani rivolte verso est
  • La vasca: si tratta una tra le tante vasche artificiali del luogo, la più grande. Non è chiaro per cosa venisse usata, se per raccolta di acqua, riti battesimali o se fosse una tomba rupestre
  • Il babbuino: il nome parla chiaro, è una piccola roccia che ricorda abbastanza il viso di un babbuino
  • La torre: è una roccia cubica imponente ed è nota anche come grande sedile

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Il sito ha un'altitudine di 1140 s.l.m con una visione a 360° che si affaccia sul mar Tirreno e sulle Isole Eolie, con spettacolari tramonti sul mare fino alla metà di luglio, un appuntamento da non perdere. Affacciandosi a sud, si trova "Iddu" ,  Sua Maestà l'Etna, che di volta in volta regala spettacoli pirotecnici sempre diversi e affascinanti. Un luogo, dunque, l'Argimusco, dove piantare le tende e trascorrere due giorni interi potendo così godere dello spettacolo naturale di albe e tramonti che rimangono nel cuore.
Scendendo più a valle, si possono trovare tutte le specialità siciliane classiche, con suino nero dei Nebrodi, castrato, ricotta infornata. Di particolare rilievo gastronomico è il pane di Montalbano, famossimo in Sicilia per bontà, fragranza e genuinità.

 



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