Umami: la stella Michelin ora anche a Bormio
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A meno di un mese dall’apertura degli impianti è arrivato l’importante riconoscimento della prima stella Michelin: merito di Umami, il ristorante gourmet dell’Hotel Eden. Protagonista di questa impresa è il giovane chef partenopeo Antonio Borruso, arrivato a Bormio nel dicembre 2013: una vera e propria rivoluzione, in meno di un anno
Terme, storia, sci e adesso anche alta cucina: Bormio (www.bormio.eu), in Valtellina, è sempre più tra le grandi protagoniste dell’imminente stagione sulla neve. A meno di un mese dall’apertura degli impianti è infatti arrivato l’importante riconoscimento della prima stella Michelin: merito di Umami, il ristorante gourmet dell’Hotel Eden (http://www.bormio.eu/2014/11/umami-stella-michelin-a-bormio/). Protagonista di questa impresa è il giovane chef partenopeo Antonio Borruso, arrivato a Bormio nel dicembre 2013: una vera e propria rivoluzione, in meno di un anno.
Chi è lo chef Antonio Borruso
Classe 1979, Antonio Borruso decide giovanissimo di ampliare i propri orizzonti gastronomici e professionali e, per circa quindici anni, gira tantissime cucine italiane ed europee. Nel suo curriculum ci sono grandi chef e importanti corsi di formazione. Nel 2007 approda al Gimmy’s Restaurant all’Aprica che, grazie alla sua direzione, ottiene la prima stella Michelin. A Bormio è arrivato nel dicembre 2013. La sua è una cucina che nasce dall’incontro tra vecchi e nuovi stili, seguendo un percorso di innovazione che non dimentica mai le proprie radici. Un esempio? Il pizzocchero sferico con insalatina di verza e polenta croccante, uno dei piatti che l’ha reso celebre, o ancora le ricette che richiamano le sue origini mediterranee, dall’esplosione di ragù partenopeo alla zuppa di pastiera napoletana.
Il Ristorante Umami
Il Ristorante Umami (www.umamirestaurantbormio.com) si trova all’interno dell’Hotel Eden, 4 stelle di design in centro a Bormio (www.edenbormio.it). Il termine “umami” deriva dal giapponese e indica una delle cinque tipologie di gusto. Le prime quattro sono rappresentate dalle categorie “dolce”, “salato”, “amaro” e “aspro”, mentre umami richiama quel sapore di glutammato che è particolarmente presente nei formaggi, in alcuni tipi di carne e nei cibi ricchi di proteine.
Terme, storia, sci e adesso anche alta cucina: Bormio (www.bormio.eu), in Valtellina, è sempre più tra le grandi protagoniste dell’imminente stagione sulla neve. A meno di un mese dall’apertura degli impianti è infatti arrivato l’importante riconoscimento della prima stella Michelin: merito di Umami, il ristorante gourmet dell’Hotel Eden (http://www.bormio.eu/2014/11/umami-stella-michelin-a-bormio/). Protagonista di questa impresa è il giovane chef partenopeo Antonio Borruso, arrivato a Bormio nel dicembre 2013: una vera e propria rivoluzione, in meno di un anno.
Chi è lo chef Antonio Borruso
Classe 1979, Antonio Borruso decide giovanissimo di ampliare i propri orizzonti gastronomici e professionali e, per circa quindici anni, gira tantissime cucine italiane ed europee. Nel suo curriculum ci sono grandi chef e importanti corsi di formazione. Nel 2007 approda al Gimmy’s Restaurant all’Aprica che, grazie alla sua direzione, ottiene la prima stella Michelin. A Bormio è arrivato nel dicembre 2013. La sua è una cucina che nasce dall’incontro tra vecchi e nuovi stili, seguendo un percorso di innovazione che non dimentica mai le proprie radici. Un esempio? Il pizzocchero sferico con insalatina di verza e polenta croccante, uno dei piatti che l’ha reso celebre, o ancora le ricette che richiamano le sue origini mediterranee, dall’esplosione di ragù partenopeo alla zuppa di pastiera napoletana.
Il Ristorante Umami
Il Ristorante Umami (www.umamirestaurantbormio.com) si trova all’interno dell’Hotel Eden, 4 stelle di design in centro a Bormio (www.edenbormio.it). Il termine “umami” deriva dal giapponese e indica una delle cinque tipologie di gusto. Le prime quattro sono rappresentate dalle categorie “dolce”, “salato”, “amaro” e “aspro”, mentre umami richiama quel sapore di glutammato che è particolarmente presente nei formaggi, in alcuni tipi di carne e nei cibi ricchi di proteine.