I nuovi biscotti in casa La Molina
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Il pasticcere Gianluca Fusto firma la nuova linea di biscotti dell'azienda La Molina che già partendo dalla confezione, dove presente e passato si incontrano, creano il nuovo sempre nello spirito di bello da vedere e buonissimo da mangiare
L’amicizia con Gianluca Fusto, considerato uno dei più grandi chef pasticcieri al mondo, ha consentito all'azienda La Molina di chiedergli di collaborare ad una linea di biscotti che portasse anche la sua firma. Nascono i quattro biscotti I MORI, I BIONDI, LE LINGUE, LE LINGUE SCURE.
La x che mostra il contenuto non è in realtà una x, ma il "per" della moltiplicazione, un segno che per Riccardo rappresenta non solo un codice identificativo presente anche in altre realizzazioni fatte per La Molina; un valore simbolico di moltiplicazione di gusti ed esperienze, nonché la citazione di una semplificazione che è diventata comune, specialmente tra i più giovani.
Anche nella confezione, presente e passato si incontrano, cambiano, creano il nuovo, sempre nello spirito di “con gli occhi e con la bocca”, bello da vedere, buonissimo da mangiare.
L’amicizia con Gianluca Fusto, considerato uno dei più grandi chef pasticcieri al mondo, ha consentito all'azienda La Molina di chiedergli di collaborare ad una linea di biscotti che portasse anche la sua firma. Nascono i quattro biscotti I MORI, I BIONDI, LE LINGUE, LE LINGUE SCURE.
- I MORI, sono i biscotti al cioccolato rivisitati da Gianluca
- I BIONDI sono i biscotti più classici del nostro territorio, i cantucci alla mandorla che sono stati leggermente rivisti un una chiave più raffinata
- LE LINGUE sono la proposta delle lingue di gatto, un biscotto destremamente versatile negli abbinamenti e negli accostamenti
- LE LINGUE SCURE sono la variante che Gianluca ha fatto delle lingue di gatto al cioccolato.
La x che mostra il contenuto non è in realtà una x, ma il "per" della moltiplicazione, un segno che per Riccardo rappresenta non solo un codice identificativo presente anche in altre realizzazioni fatte per La Molina; un valore simbolico di moltiplicazione di gusti ed esperienze, nonché la citazione di una semplificazione che è diventata comune, specialmente tra i più giovani.
Anche nella confezione, presente e passato si incontrano, cambiano, creano il nuovo, sempre nello spirito di “con gli occhi e con la bocca”, bello da vedere, buonissimo da mangiare.