Festival del Brodetto 2015. Vittoria per lo stellato Sartini
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Si è chiusa domenica 14 settembre 2015 la 13esima edizione del Festival Internazionale del Brodetto di Fano. Vincitore della sfida di quest’anno lo chef stellato Luigi Sartini del ristorante Righi di San Marino che ha conquistato la giuria con un brodetto dove protagonista, come da tradizione, è il pesce povero, cucinato però secondo le più moderne tecniche
Si è chiusa domenica 14 settembre 2015 la 13esima edizione del Festival Internazionale del Brodetto di Fano. Vincitore della sfida di quest’anno lo chef stellato Luigi Sartini del ristorante Righi di San Marino che ha conquistato la giuria con un brodetto dove protagonista, come da tradizione, è il pesce povero: mazzole, sgombro, vongole, canocchie, seppie e cozze gli ingredienti utilizzati. Unico “lusso” che lo chef si è concesso i filetti di orata.
Una preparazione tradizionale dunque – anche nell’impiego del tipico finocchietto selvatico – che si avvale però delle nuove tecniche di cucina. Per realizzare il suo “brodetto campione” Sartini ha, infatti, cucinato separatamente ogni pesce che ha poi disposto su una salsa a base di seppie, impreziosendo, infine, il piatto con sottili e croccanti bruschette di pane lavorate a cialda. Il tutto per esaltare al massimo la qualità e i sapori dell’Adriatico.
Anche quest’anno il Festival del Brodetto, affianco alla competizione internazionale, ha confermato poi la sua vocazione alla divulgazione della gastronomia e cultura marinara. È il caso dei Bar Camp allestiti all’interno dell’area Gac che hanno ospitato gli incontri con il nutrizionista Alex Beruccioli e Corrado Piccinetti del laboratorio di biologia marina o dei cooking show a cura di rinomati chef dedicati alla preparazione di prelibati brodetti e zuppe di pesce.
Tra gli appuntamenti in programma, domenica sera, il Palabrodetto ha accolto ad esempio il cooking show realizzato dal talentuoso Nikita Sergeev, moscovita di nascita, marchigiano d’adozione, in collaborazione con l’Unione Italiana Ristoratori e Sapori&Dintorni Conad: «Partecipare a questo festival – ha raccontato a Saporie.com lo chef del ristorante L’Arcade di Porto San Giorgio, che al Cous Cous Fest ha deliziato il pubblico con il suo Brodetto alla Sangiorgese – significa per me un’occasione di grande visibilità, un’opportunità per farmi conoscere ben oltre i confini regionali. Spero di essere presente anche l’anno prossimo a questo appuntamento perché rappresenta una grande responsabilità, ma anche una vera scuola di ricerca e perfezionamento». Sempre più internazionale del resto è lo spirito della kermesse che, continuando a investire all’estero, intende valorizzare al meglio la gastronomia e le maggiori tipicità del territorio: «In questi tredici anni – spiegano Tiziano Pettinelli, direttore di Confesercenti Fano, e Roberto Borgiani, direttore Confesercenti della Provincia di Pesaro e Urbino – abbiamo lavorato affinché i turisti fossero spinti a raggiungere la nostra città non soltanto per le sue indubbie bellezze paesaggistiche ed architettoniche ma anche perché potessero trovare un plus valore, qualcosa che non si trova altrove, il Brodetto alla fanese, piatto tradizionale della marineria, capace di valorizzare una città e il suo l’importante comparto marittimo».
Chef di tutta Italia, se siete in cerca di un palcoscenico dove mettere alla prova il vostro talento, siete avvisati!
di Alessandra Cioccarelli
Si è chiusa domenica 14 settembre 2015 la 13esima edizione del Festival Internazionale del Brodetto di Fano. Vincitore della sfida di quest’anno lo chef stellato Luigi Sartini del ristorante Righi di San Marino che ha conquistato la giuria con un brodetto dove protagonista, come da tradizione, è il pesce povero: mazzole, sgombro, vongole, canocchie, seppie e cozze gli ingredienti utilizzati. Unico “lusso” che lo chef si è concesso i filetti di orata.
Una preparazione tradizionale dunque – anche nell’impiego del tipico finocchietto selvatico – che si avvale però delle nuove tecniche di cucina. Per realizzare il suo “brodetto campione” Sartini ha, infatti, cucinato separatamente ogni pesce che ha poi disposto su una salsa a base di seppie, impreziosendo, infine, il piatto con sottili e croccanti bruschette di pane lavorate a cialda. Il tutto per esaltare al massimo la qualità e i sapori dell’Adriatico.
Anche quest’anno il Festival del Brodetto, affianco alla competizione internazionale, ha confermato poi la sua vocazione alla divulgazione della gastronomia e cultura marinara. È il caso dei Bar Camp allestiti all’interno dell’area Gac che hanno ospitato gli incontri con il nutrizionista Alex Beruccioli e Corrado Piccinetti del laboratorio di biologia marina o dei cooking show a cura di rinomati chef dedicati alla preparazione di prelibati brodetti e zuppe di pesce.
Tra gli appuntamenti in programma, domenica sera, il Palabrodetto ha accolto ad esempio il cooking show realizzato dal talentuoso Nikita Sergeev, moscovita di nascita, marchigiano d’adozione, in collaborazione con l’Unione Italiana Ristoratori e Sapori&Dintorni Conad: «Partecipare a questo festival – ha raccontato a Saporie.com lo chef del ristorante L’Arcade di Porto San Giorgio, che al Cous Cous Fest ha deliziato il pubblico con il suo Brodetto alla Sangiorgese – significa per me un’occasione di grande visibilità, un’opportunità per farmi conoscere ben oltre i confini regionali. Spero di essere presente anche l’anno prossimo a questo appuntamento perché rappresenta una grande responsabilità, ma anche una vera scuola di ricerca e perfezionamento». Sempre più internazionale del resto è lo spirito della kermesse che, continuando a investire all’estero, intende valorizzare al meglio la gastronomia e le maggiori tipicità del territorio: «In questi tredici anni – spiegano Tiziano Pettinelli, direttore di Confesercenti Fano, e Roberto Borgiani, direttore Confesercenti della Provincia di Pesaro e Urbino – abbiamo lavorato affinché i turisti fossero spinti a raggiungere la nostra città non soltanto per le sue indubbie bellezze paesaggistiche ed architettoniche ma anche perché potessero trovare un plus valore, qualcosa che non si trova altrove, il Brodetto alla fanese, piatto tradizionale della marineria, capace di valorizzare una città e il suo l’importante comparto marittimo».
Chef di tutta Italia, se siete in cerca di un palcoscenico dove mettere alla prova il vostro talento, siete avvisati!
di Alessandra Cioccarelli