� il livornese Massimo Tortora il primo Re del Lambrusco
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Massimo Tortora, sommelier della delegazione di Livorno e titolare dell’enoteca La Cantina di Massimo, è diventato il nuovo Re del Lambrusco vincendo il Primo Master riservato ai soci Ais
Massimo Tortora, sommelier della delegazione di Livorno, è diventato il nuovo Re del Lambrusco vincendo il Primo Master del Lambrusco. Organizzato dall’Associazione Italiana Sommelier Emilia, il Concorso - conclusosi domenica 14 giugno 2015 al Castello di Bianello a Quatto Castella (Reggio Emilia) – ha raccolto concorrenti da tutta Italia e ha visto la partecipazione di una prestigiosa giuria: il presidente nazionale Ais Antonello Maietta, il presidente regionale dell’Emilia Annalisa Barison, il responsabile nazionale dei concorsi Ais Cristiano Cini, il sommelier delegato di Reggio Emilia Gaetano Palombella, oltre ai rappresentanti dei Consorzi di produzione del Lambrusco e della stampa specializzata.
Titolare dell’enoteca La Cantina di Massimo, il livornese Tortora si è aggiudicato il gradino più alto del podio grazie a un’eccellente prova scritta e un’ottima gestione della fase finale articolata in prove di degustazione, accoglienza, cultura e conoscenza dei vini e dei territori del Lambrusco. Al secondo posto si è classificato Giuseppe Meschiari da Modena, mentre il terzo classificato è stato il fiorentino Iacopo Tonelli.
Una borsa di studio di 1500 euro è toccato in premio a Massimo Tortora, insieme alla possibilità di presentare una ricerca studio sul Lambrusco che sarà pubblicata sulla rivista ufficiale di Ais nazionale. Al secondo e terzo classificato due borse di studio del valore invece di 300 euro.
Massimo Tortora, sommelier della delegazione di Livorno, è diventato il nuovo Re del Lambrusco vincendo il Primo Master del Lambrusco. Organizzato dall’Associazione Italiana Sommelier Emilia, il Concorso - conclusosi domenica 14 giugno 2015 al Castello di Bianello a Quatto Castella (Reggio Emilia) – ha raccolto concorrenti da tutta Italia e ha visto la partecipazione di una prestigiosa giuria: il presidente nazionale Ais Antonello Maietta, il presidente regionale dell’Emilia Annalisa Barison, il responsabile nazionale dei concorsi Ais Cristiano Cini, il sommelier delegato di Reggio Emilia Gaetano Palombella, oltre ai rappresentanti dei Consorzi di produzione del Lambrusco e della stampa specializzata.
Titolare dell’enoteca La Cantina di Massimo, il livornese Tortora si è aggiudicato il gradino più alto del podio grazie a un’eccellente prova scritta e un’ottima gestione della fase finale articolata in prove di degustazione, accoglienza, cultura e conoscenza dei vini e dei territori del Lambrusco. Al secondo posto si è classificato Giuseppe Meschiari da Modena, mentre il terzo classificato è stato il fiorentino Iacopo Tonelli.
Una borsa di studio di 1500 euro è toccato in premio a Massimo Tortora, insieme alla possibilità di presentare una ricerca studio sul Lambrusco che sarà pubblicata sulla rivista ufficiale di Ais nazionale. Al secondo e terzo classificato due borse di studio del valore invece di 300 euro.