Degustazioni a regola d'arte a Vinitaly 2014: vino e formaggi si ispirano a Canova

A Vinitaly 2014 lo stand Montelvini offre uno straordinario connubio di capolavori trevigiani: il Prosecco Superiore Asolo Docg incontra tre formaggi di punta della storica Latteria Perenzin, dedicati per l'occasione a Le tre grazie di Canova

A Vinitaly 2014 due eccellenze trevigiane si incontrano nel segno dell'arte: presso lo stand Montelvini al Padiglione 4, stand E 6, il Prosecco Superiore Asolo Docg Terre del Canova sarà accompagnato da tre formaggi di punta della Latteria Perenzin dedicati a Le tre Grazie di Antonio Canova. L’abbinamento sarà presentato martedì 8 aprile alle ore 12; Emanuela Perenzin, pronipote del fondatore della storica latteria, sarà poi presente tutta la giornata per illustrare ai visitatori le eccellenze casearie della ditta familiare e gli accostamenti migliori per apprezzarle.

La produzione della Latteria Perenzin è affidata al mastro casaro e degustatore Onaf Carlo Piccoli, che vanta un’esperienza trentennale in tutta la filiera del latte. Alle dee Aglaia, Eufrosine e Talia offre tre grandi formaggi. Il pluripremiato Piccolo Fiore di Bufala è un formaggio a crosta sottile, dalla pasta morbida e cremosa e dal sapore leggermente acidulo, con note lattiche floreali e agrumate. Il formaggio Ubriaco di Capra al Traminer nasce dalla secolare usanza di nascondere il formaggio nel mosto in fermentazione per sottrarlo alle razzie della guerra: con crosta scura, a pasta semidura e leggermente occhiata, si caratterizza per la presenza di evidenti residui d’uva dovuti all’ubriacatura nel mosto di vino Traminer. Infine il formaggio Ubriaco di Bufala da Uve Glera, dalla pasta compatta e dalla crosta sottile, è dolce e delicato, con note fruttate che dipendono dall’affinamento nelle vinacce Glera.

“Vinitaly – afferma Emanuela Perenzin – è una vetrina d’eccellenza per rendere omaggio al grande artista Antonio Canova; condividiamo l’idea di legarci all’arte per dare un valore aggiunto alle nostre produzioni, ancorate anch’esse alle tradizioni e alla storia della nostra regione”.